Il pronto soccorso di Assisi è a rischio chiusura e l’ospedale di Assisi è in affanno. È la denuncia di Assisi Domani: “Mentre la mozione della Lega approvata in Regione campeggia su manifesti e gigantografie, oggi all’Ospedale di Assisi le prenotazioni fatte per un’ortopanoramica non possono essere effettuate. Perché? Perché l’apparecchio non funziona più! È rotto da mesi e non vi è stata nessuna riparazione nonostante i solleciti ripetuti. La realtà è che l’ospedale di Assisi è in affanno: il pronto soccorso fatica, c’è un solo cardiologo in tutto l’ospedale (fino a pochi mesi fa ne avevamo 5) che ovviamente non può coprire tutte le ore necessarie al servizio; il reparto di medicina a ciclo breve è chiuso. I posti letto diminuiscono al diminuire degli specialisti. Il bar è chiuso e non riapre. Nessuna manutenzione su esterno ed interni da mesi”.
“La crescente preoccupazione, che registriamo giornalmente tra il personale sanitario dell’ospedale e gli utenti, per la mancata sostituzione di alcuni macchinari e il depauperamento con mancato reintegro di alcune figure chiave, viene alimentata da rumor di un ulteriore depotenziamento della struttura con il rischio di chiusura del pronto soccorso di Assisi. Di certo questo stride con gli annunci in pompa magna, per una mozione approvata dal consiglio Regionale ma priva di un reale progetto di rilancio e di un impegno concreto che indichi quali siano le linee che intende seguire per il rilancio la Regione, responsabile della struttura”.
Assisi Domani ricorda che “È passato ormai un anno da quando il Sindaco di Assisi, Stefania Proietti, insieme all’assessore ai servizi socio sanitari Massimo Paggi scrisse alla Presidente della Regione Donatella Tesei e all’Assessore Luca Coletto ricordando di mantenere gli impegni assunti volti a non impoverire l’offerta sanitaria sul territorio, servizi interrotti causa COVID. Ribadendo l’importanza dell’Ospedale per i 65.000 cittadini del comprensorio e non dimenticando che Assisi è la città simbolo del turismo che accoglie milioni di turisti all’anno, chiediamo alla Regione che sia garantita una struttura sanitaria all’altezza”.
“Le nostre preoccupazioni sorgono anche dal fatto che, al momento della discussione e dell’approvazione della mozione, non era presente in aula nemmeno l’Assessore alla Sanità al quale spettano le scelte finali in materia!
I ben informati riferiscono che l’approvazione costituisca una semplice promessa elettorale della Lega Nord concessa al capogruppo Pastorelli, alimentando quelle voci, sempre più insistenti, di svariati mal di pancia tra i vertici regionali della Lega e quelli assisani, per scelte non condivise in vista delle prossime amministrative comunali”.
“Assisi Domani farà perciò tutto il possibile perché non cali l’attenzione sull’Ospedale e sul pronto soccorso di Assisi, continuando a difendere la struttura ed il suo potenziamento affinché venga rilanciata la sua operatività e sarà accanto a medici, personale sanitario ed a tutti i cittadini del comprensorio che hanno diritto al loro ospedale: saremo in prima linea nella buona battaglia per l’ospedale di Assisi e per tutti coloro per il quale rappresenta motivo non solo di lavoro ma di scelta di vita! Chiediamo con forza agli organi competenti Regione, ASL e Soggetto gestore dei servizi un piccolo concreto e fattibile impegno riaprendo il BAR della struttura quanto prima”.
“Tutto il personale che opera nell’Ospedale ha il diritto di poter godere di uno spazio decoroso per le proprie pause. Molti cittadini che usufruiscono dei servizi sanitari offerti, sono costretti ad arrivare la mattina presto digiuni e mancando il BAR non possono adeguatamente ristorarsi dopo le visite. Assisi Domani sceglie di stare accanto all’Ospedale di Assisi, ai suoi Operatori e ai cittadini, chiedendo fiducia e continuando a sostenere Stefania Proietti come Sindaco di Assisi per dare continuità all’impegno di riqualificazione della struttura”.
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