Nuovo regolamento per le manifestazioni fieristiche, dopo aver letto la smentita del presidente Vincenzo Di Santi sul coinvolgimento della Confcommercio nella stesura del documento, l’ex consigliere Rino Freddii torna all’attacco.
“Ritengo difficile, se non impossibile, avere un’idea precisa su come si sono svolti i fatti”, scrive l’esponente della Lista Lunghi Sindaco, “Quello che è certo è che qualcuno mente, sapendo di mentire. Se sull’approvazione del regolamento per le manifestazioni fieristiche a mentire è l’assessore, credo sia opportuno che spieghi alla Confcommercio ed ai consiglieri comunali il perché ha usato un così disdicevole stratagemma per indurre a votare favorevolmente un atto fondamentale per l’economia assisana. Se viceversa a non raccontarla giusta è Di Santi, ritengo che egli debba rendere conto all’amministrazione della propria smentita e del perché la sua associazione abbia cambiato opinione dopo aver condiviso la stesura del documento”.
Freddii chiede alle opposizioni di presentare un’interpellanza, sull’approvazione del regolamento per le manifestazioni fieristiche, “affinché la verità venga a galla”, e torna a ribadire le sue perplessità sulla delibera approvata, perché “renderà ancora più problematica la permanenza nel centro storico di alcuni imprenditori. Ben altra cosa sarebbe se venissero, nei periodi di bassa stagione, invitati ed accettati quegli espositori in grado di proporre prodotti di qualità e tipici dei luoghi di provenienza, e contribuire così alla promozione del brand Assisi e di conseguenza all’incremento delle presenze turistiche. Invece – conclude l’ex consigliere – mi pare di capire che si intendono calendarizzare (sfruttare) solamente i giorni che storicamente registrano il maggior numero di visitatori per vendere oggetti simili se non uguali a quelli presenti nei negozi del centro storico. Non mi sembra una buona idea”.
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