La tassa di soggiorno ad Assisi era già realtà, ora lo diventano anche le tariffe, variabili da cinquanta centesimi a due euro. Per soggiornare ad Assisi si pagheranno dunque per quanto riguarda il settore alberghiero e delle residenze d’epoca per un 4 o un 5 stelle serviranno 2 euro a testa al giorno; per un 3 stelle 1,5 euro e un euro per una struttura da uno o due stelle e per gli agriturismi , 50 centesimi per ostelli e campeggi e di un euro per b&b, altri tipi di camere, country house, appartamenti “locati a uso turistico – è scritto nella delibera approvata – o similari” e altre strutture extralberghiere.
Le tariffe della tassa di soggiorno ad Assisi sono state approvate, come da tweet dell’assessore Guarducci, dalla giunta comunale di Assisi nel pomeriggio di giovedì 19 ottobre: l’imposta e i relativi importi, in vigore dal 1 gennaio del 2018. La città serafica da sola vale circa un quinto del turismo regionale: nel primo semestre 2017, stando alle statistiche della Regione, gli arrivi (cioè il numero di clienti registrati) sono stati 206 mila e le presenze (ovvero le notti trascorse) 418 mila su un totale regionale di 2,1 milioni.
“L’approvazione delle tariffe relativa all’imposta di Soggiorno – dichiara l’assessore Eugenio Guarducci, – rappresenta un passaggio obbligatorio che la Giunta Comunale di Assisi era tenuta a compiere a seguito dell’approvazione in Consiglio Comunale del regolamento. Le tariffe sono state individuate tenendo presente il posizionamento del prodotto Assisi nel contesto regionale ed in particolare di quelle Città turistiche che già da alcuni anni hanno potuto sfruttare questa importante risorsa”. L’assessore rivede al ribasso il gettito della tassa di soggiorno ad Assisi: se in passato parlava di circa 1.4 milioni di euro, ora il gettito annuale previsto è di circa 1.160.000: “Gettito che – dice ancora Guarducci – sarà determinante per favorire finalmente lo sviluppo di una corretta programmazione e promozione delle attività culturali e al sostegno di politiche turistiche degne del nome di Assisi. Stiamo vivendo una fase di ripresa dei flussi turistici che non può trovarci impreparati nel 2018. A breve presenteremo il piano di Marketing 2018 alle Associazioni di Categoria, ai Tavoli Assist Cultura e Turismo per poi procedere ad una rapida approvazione che determinerà il pronto inserimento nel bilancio 2018 della Città di Assisi”.
La Giunta @cittadiassisi ha approvato oggi le Tariffe Imposta di Soggiorno in vigore dal 01.01.2018 pic.twitter.com/CkuMYychNb
— Eugenio Guarducci (@Vadodifritto) 19 ottobre 2017
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