Si chiude con il segno più il bilancio del Natale ad Assisi: se già ‘visivamente’ la città ha accolto migliaia di turisti, che hanno affollato vie, piazze e monumenti, è l’assessore Eugenio Guarducci a tracciare un bilancio positivo. Dopo aver diffuso i dati di novembre auspicandosi che alla fine dell’anno il ‘danno’ al turismo ad Assisi potesse essere contenuto in un meno -10,09% di presenze rispetto 2016, l’assessore parla di un dicembre boom (+88,72% rispetto a dicembre 2016). “Dati provvisori soggetti anche a possibili miglioramenti”, scrive ancora Guarducci, sottolineando come il turismo riparte anche grazie alla sinergia tra imprese ricettive e enti locali e con il contributo della Regione Umbria.
L’assessore rivendica inoltre come l’attuale amministrazione “Abbia iniziato a rendere più attrattiva la Città di Assisi, già ricca di tanta bellezza, storia e spiritualità. Lo abbiamo fatto – scrive – con adeguate risorse che ci hanno permesso di costruire immagini e contenuti che prima non esistevano. È solo l’inizio di un viaggio. Non un traguardo”. Il 2018 del turismo ad Assisi è cominciato dunque con il pienone, apparentemente (detto che in questo periodo l’afflusso di turisti è garantito a prescindere dalle iniziative) non fermato neanche dall’introduzione della tassa di soggiorno, entrata in vigore all’inizio del 2018. “Il turista lascerà un suo modesto contributo per sostenere e promuovere le attività culturali della Città e per aiutare a renderla sempre più accogliente. Non la chiamerei Imposta. La chiamerei civiltà di soggiorno”, scrive ancora Guarducci.
-10,09% di presenze rispetto 2016: è l'obiettivo raggiunto grazie ad uno strepitoso Dicembre (+88,72% rispetto al Dic. 2016)Dati provvisori soggetti anche a possibili miglioramenti.Turismo @cittadiassisi riparte con sinergia imprese ricettive e enti locali.
Tks @RegioneUmbria pic.twitter.com/iNc7duLblV— Eugenio Guarducci (@Vadodifritto) 9 gennaio 2018
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