I capigruppo Federico Masciolini (Pd) e Luigi Bastianini (Cristiano Riformisti) lodano la prima edizione del Festival Universo Assisi, organizzato dal Comune di Assisi in collaborazione con la Fondazione Internazionale Assisi.
“Al di là delle polemiche più o meno strumentali che inevitabilmente porta con sé l’organizzazione e lo svolgimento di un evento di questa portata – scrive il capogruppo PD – dal bilancio di Universo Assisi credo risultino evidenti almeno 3 aspetti positivi e le aree di miglioramento sulle quali sarà possibile lavorare a partire dalle prossime edizioni. Il primo aspetto positivo sta proprio nell’aver dotato Assisi del grande evento culturale che merita una Città che, al di là della propria dimensione, ha la proiezione nazionale ed internazionale che conosciamo. L’altissimo livello qualitativo degli artisti e dei professionisti che in questi 4 giorni hanno animato le nostre Piazze, i nostri teatri, i nostri monumenti ed in nostri Secret Places rappresentano da soli un passaggio epocale per l’offerta culturale della nostra Città. E da qui il secondo aspetto positivo di Universo Assisi. In questi 4 giorni si è avuta la dimostrazione che con le politiche giuste quello straordinario luogo rappresentato dal centro storico di Assisi può tornare a vivere con e per i propri cittadini diventando allo stesso tempo ancora più attrattivo anche per ospiti in grado di innalzare il livello qualitativo (e la redditività) della domanda e delle presenze turistiche nella nostra Città. Il terzo aspetto positivo sta, infine, nella valorizzazione, nella promozione ed, in alcuni casi, nella rivitalizzazione di alcuni luoghi straordinari (spesso sconosciuti anche a molti assisani), a partire proprio da quelli del Parco del Monte Subasio che tante polemiche speciose hanno innescato”.
“Ritengo che proprio la valorizzazione dei tanti Secret Places del territorio della nostra Città (e quindi anche delle sue frazioni) – scrive ancora Masciolini su Universo Assisi – sia proprio una delle aree di miglioramento sulle quali agire a partire già dalle prossime edizioni perchè tanti sono i luoghi, anche nelle nostre frazioni che meritano un palcoscenico importante. Così come credo possa essere utile un maggiore grado di coinvolgimento delle Associazioni e degli operatori turistici al fine di mettere in campo un’offerta organica del territorio, delle proprie risorse e dei servizi necessari per fruirne. Per concludere questa breve e forse incompleta riflessione a caldo, credo sia giusto e doveroso ringraziare alcuni dei protagonisti che hanno reso possibile la progettazione e la realizzazione di questo primo grande evento della Città, i dipendenti della nostra struttura che con la propria presenza, impegno e passione hanno dimostrato un grande senso di appartenenza alla Città per cui lavorano, nonché una grande responsabilità e professionalità nel cimentarsi nell’organizzazione di un evento la cui dimensione era sinora sconosciuta alla nostra macchina amministrativa. Grazie poi a tutti gli artisti protagonisti delle straordinarie performance che hanno caratterizzato questa prima edizione di Universo Assisi perché hanno portato nella nostra Città un livello qualitativo adeguato alle ambizioni della nostra Città. Grazie a Joseph Grima che ha garantito al Festival una direzione artistica non solo professionale e prestigiosa, ma che ha trasudato un amore incondizionato per quella che è anche la sua Città. Sarà un protagonista indiscusso delle prossime edizioni ed un punto di riferimento nella realizzazione della politiche culturali di Assisi. Grazie alla Fondazione Internazionale Assisi e agli illuminati imprenditori che nella progettazione, organizzazione e realizzazione di questo Festival hanno messo le energie e parte importante delle risorse che hanno permesso diventasse realtà”.
“Per ultimo, ma non in ordine di importanza, grazie all’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Assisi Eugenio Guarducci – scrive Masciolini – perché Universo Assisi è frutto della sua creatività, delle sue capacità e della sua determinazione. A lui voglio riservare qualche parola in più per il rapporto di stima (credo reciproca) che ci lega. Leggo di richieste di dimissioni da parte di qualche improvviso ed improvvisato cultore del politically correct per le diverse polemiche legate alla già menzionata vicenda del Mortaro. Ad Eugenio nei giorni scorsi ho già avuto modo di dire con amicizia e con la consueta sincerità e schiettezza ciò che penso al riguardo rivolgendogli un invito ed un consiglio: l’invito a restare saldamente al proprio posto perché abbiamo ancora un sacco di cose di fare. Il consiglio di evitare le tante provocazioni a cui sarà sottoposto nello svolgimento della sua attività tenendo sempre conto del ruolo istituzionale che è chiamato a ricoprire. Avanti! E buon lavoro a tutti noi”
Parole simili arrivano da Luigi Bastianini: “Nasce ad Assisi il primo Festival d’arte, cultura e musica, un nuovo punto di riferimento a livello Regionale e Nazionale. Dopo tre giorni intensi di spettacoli a tutti i livelli, viene naturale fare un bilancio molto positivo delle scelte fatte anche dal punto di vista delle presenze. Voglio ringraziare, innanzitutto, tutta la macchina Comunale, a partire da ogni singolo operatore a salire, per lo sforzo profuso non scontato e soprattutto faticando duramente per la riuscita di ogni singolo evento con il sorriso sulle labbra, mostrando cosi la massima professionalità di ognuno. In questi giorni non ho mai voluto rispondere a nessuna critica, non perché non fossero degne di risposte, ma semplicemente per non mettere al centro le polemiche e valorizzare invece l’ evento per la sua natura. Molti hanno cercato di danneggiare il festival senza pensare che Universo Assisi sarà un bene di tutti, negli anni a venire e la sua riuscita sarà un bene per Assisi, non solo per la sua amministrazione. Voglio ringraziare Joseph Grima per la sua semplicità e laboriosità, messa a disposizione per la riuscita dell’ evento, Eugenio Guarducci per la sua geniale intuizione ed il nostro Sindaco Stefania Proietti per la sua lungimiranza. Grazie a tutti”
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