Si terrà sabato 27 ottobre alle 9.30 nella Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi il convegno dal titolo “Dal bando delle atomiche a pace nucleare e sfide ambientali” promosso dal Comitato per una Civiltà dell’Amore.
In concomitanza con la ricorrenza dello Spirito di Assisi 2018 ritorna attuale l’emergenza di pace nucleare che segnò l’inizio degli incontri assisani dell’86 promossi da San Giovanni Paolo II e i leader religiosi di tutto il mondo. Allora come adesso, i presenti nella città di Francesco favorirono, con una preghiera di pace condivisa, il primo accordo tra Regan e Gorbaciov e che oggi vede il bando delle atomiche sancito dall’Onu nel 2017.
“Saranno proprio le Religioni con la loro forza morale di preghiera in tutto il mondo a poter persuadere i Parlamenti Nazionali a ratificare il Bando Onu e avviare alla eliminazione delle testate nucleari, circa 15.000, ancora esistenti nel mondo” ha dichiarato il Presidente del Comitato per una Civiltà dell’Amore, Giuseppe Rotunno.
All’incontro di Assisi interverranno le autorità religiose presenti per il 32° anniversario dello Spirito d’Assisi, Mons. Domenico Sorrentino e padre Enzo Fortunato; esperti di strategia geopolitica, l’On. Vincenzo Scotti e il Gen. Francesco Lombardi; esperti nucleari e della società civile, Rocco Morelli, l’ing. Massimo Sepielli e Carlo De Masi; e un rappresentante del Senato, Pasquale Stigliani.
E intanto, prima sul convegno del bando delle atomiche, si è svolto un incontro sul tema “Stranieri perché uomini”. “È stato un dialogo veramente interessante in cui si sono confrontate diverse ispirazioni religiose, ma soprattutto si è fatta esperienza di una umanità capace di condivisione, comprensione e accoglienza”, il commento del vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino.
Padre Giulio Michelini, teologo, biblista e preside dell’Istituto teologico di Assisi ha sottolineato che “lo Spirito di Assisi è ancora attuale. Non bisogna estinguere alla ricerca di pace fra gli uomini di tutte le religioni e di ogni cultura”. È poi seguito un intenso confronto religioso e culturale, moderato da don Tonio Dell’Olio, presidente della commissione “Spirito di Assisi”. “Credo che lo Spirito di Assisi – ha affermato Noemi di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane – sia un esempio di capacità di guardare agli esseri umani al di là della loro appartenenza”.
Sul tema dell’accoglienza ha precisato che “consiste nel guardare negli occhi le persone” ed ha sottolineato che “è necessario capire che le persone innanzitutto sono esseri umani”. Il rev. Katsutoshi Mizumo, responsabile della Rissho Kosei-Kai di Roma, movimento buddista laico fondato in Giappone nel 1938 dal reverendo Nikkyo Niwano, ha sottolineato l’impegno del movimento “per la promozione del dialogo interreligioso tanto da aver partecipato allo Spirito di Assisi del 1986, del 2011 e 2016. Noi persone di religione – ha concluso – dovremmo camminare mano nella mano, imparare gli uni dagli altri e pregare per l’armonia del mondo tutti insieme”.
La giovane musulmana Ihsane Ait Yahia, dell’associazione Together di Reggio Emilia ha parlato del senso di appartenenza e dell’accoglienza che deve passare anche attraverso il diritto ovvero il riconoscimento dello status di cittadino. Nel corso della mattinata è stato ricordato anche Lello Di Segni, ultimo sopravvissuto alla deportazione degli ebrei dal ghetto di Roma del 16 ottobre del 1943, venuto a mancare proprio tra giovedì e venerdì. A proposito della Shoah la presidente dell’Ucei ha voluto visitare il “Museo della memoria, Assisi 1943-1944” rimanendo piacevolmente impressionata dall’impegno della città per la salvezza degli ebrei.
Sabato 27 ottobre, oltre al convegno sul bando delle atomiche, gli appuntamenti dello spirito di Assisi 2018 si svolgeranno alle ore 17,30 presso la chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione con il concerto “Note di musica e cultura”. Domenica 28 ottobre, alle ore 12 il vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino presiederà la celebrazione eucaristica nella Basilica Superiore di San Francesco; alle ore 16 seguirà la preghiera per la pace, presso il refettorietto del convento della Porziuncola di Santa Maria degli Angeli.
Foto © Mauro Berti
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