La città è pronta a festeggiare il 3-4 ottobre, con una ricca serie di iniziative dopo la novena “Francesco la regola 12 porte di luce” che vedranno protagonista la regione Valle d’Aosta. Sì è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione delle celebrazioni di San Francesco 2023, alla presenza del vescovo delle Diocesi di Assisi – Gualdo Tadino – Nocera Umbra e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, il custode del Convento di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, fra Massimo Travascio, il custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni, e il presidente del consiglio regionale della Valle d’Aosta, Alberto Bertin. Ad arricchire la conferenza il videomessaggio del presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, del sindaco di Aosta Gianni Nuti e del vescovo della Diocesi omonima, Mons. Franco Lovignana. (Continua dopo la foto)
Il 3 ottobre le celebrazioni di San Francesco 2023 vedranno protagonista la signora Vanna Balducci, Frate Jacopa 2023 che riceverà la “Rosa d’argento” – annuale riconoscimento attribuito a una donna del nostro tempo testimone di fede, speranza e carità – per il suo impegno nell’educazione e nell’accompagnamento dei giovani l’ha portata a scegliere, insieme alla sua famiglia, di lavorare e vivere all’interno dell’Istituto San Giuseppe di Aosta, un Collegio che accoglie ragazzi e ragazze delle Scuole Superiori e alcuni universitari che arrivano dalle vallate più lontane della nostra regione. “La sua presenza quotidiana accanto a questi giovani è una testimonianza di amorevole cura e di vicinanza verso le nuove generazioni che vivono un momento importante e delicato della loro crescita. Nella Diocesi di Aosta, la signora Balducci lavora anche con impegno e competenza nell’Ufficio Famiglia ed è ora il Direttore responsabile dell’Ufficio cultura e delle Comunicazioni Sociali, nonché segretaria dell’Unione Cattolica Stampa Italiana”, spiegano i frati minori della Basilica di Santa Maria degli Angeli.
Alle 11 nel corso della solenne concelebrazione eucaristica “nel Transito di San Francesco”, presieduta da p. Francesco Piloni, Ministro provinciale dei Frati Minori di Umbria-Sardegna nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli la signora Balducci offrirà il panno cenerino, i ceri, i mostaccioli e l’incenso. Alle 15 nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione, il vescovo delle Diocesi di Assisi – Gualdo Tadino – Nocera Umbra e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, accoglierà il vescovo della diocesi di Aosta, monsignor Franco Lovignana, insieme ai sacerdoti valdostani. Alle 17.30, nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, l’accoglienza delle autorità civili con la partecipazione dei Presidenti delle Regioni e delle Province della Valle d’Aosta e dell’Umbria, dei Sindaci della Valle d’Aosta e di Assisi da parte di Fr. Massimo Travascio OFM, Custode del Protoconvento Porziuncola. Alle 18.00, la Solenne Celebrazione dei Primi Vespri “nel Transito di San Francesco” presieduti da monsignor Lovignana, con l’assistenza del cardinale Agostino Vallini, Legato Pontificio per le Basiliche di Assisi. Partecipano i Sacerdoti della Valle d’Aosta, monsignor Sorrentino e i ministri generali e provinciali delle Famiglie Francescane e i Pellegrini della Diocesi di Aosta. Al termine della celebrazione, il saluto di Fr. Massimo Fusarelli, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori. Alle 21.00, nel santuario di San Damiano Don Fabio Bredy, Vicario Generale della Diocesi di Aosta, presiederà la Veglia per i giovani; mentre alle 21.30, nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, p. Roberto Genuin, Ministro Generale dei Frati Minori Cappuccini, presiederà la Veglia di preghiera.
Il 3 ottobre le celebrazioni di San Francesco 2023 vedranno protagonista il centro storico: dopo l’incontro tra le municipalità assisane e aostane in Comune, e il corteo da piazza del Comune alla Basilica di San Francesco, alle 9.30 in Basilica l’accoglienza delle autorità da parte del Custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni. Alle 10 la messa presieduta dai vescovi Lovignana e Sorrentino, insieme aai ministri generali e provinciali delle famiglie francescane e con l’assistenza del cardinale Vallini. Ad accendere la lampada che arde sulla tomba del Poverello, il sindaco di Aosta, con l’olio offerto dalla Regione Valle d’Aosta. Ci sarà poi il saluto del ministro generale, fra Carlos Trovarelli e i messaggi all’Italia con i saluti delle autorità civili e religiose; a rappresentare il governo italiano, il sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano. Alle 16 i vespri pontificali presieduti da Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Anfossi, vescovo emerito di Aosta, a seguire la processione e la benedizione all’Italia con la Chartula di San Francesco impartita da monsignor Sorrentino.
Martedì 3 ottobre, giorno del Transito, tra le iniziative in programma alle 11 la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da padre Francesco Piloni, ministro provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna, mentre il custode del Protoconvento della Porziuncola consegnerà il riconoscimento “Rosa d’argento”. Di pomeriggio, dopo l’incontro tra le autorità e le delegazioni della Valle d’Aosta con la municipalità di Assisi e la Regione Umbria, alle 17:30 l’accoglienza in Basilica a Santa Maria delle autorità da parte di fra Massimo Travascio, custode del Protoconvento e alle 18 la solenne commemorazione del Transito. A sera nel centro storico invece la Confraternita di Santo Stefano ad Assisi farà rivivere il Beato transito di Francesco, suonando per 44 volte la campana della chiesa di Santo Stefano che nel 1226 suonò spontaneamente per annunciare al popolo di Assisi l’inizio dell’agonia e della morte di Francesco. Il 4 infine è il giorno delle celebrazioni nella Basilica di San Francesco: dopo l’incontro tra le municipalità assisane e aostane e il corteo, alle 9.30 in Basilica l’accoglienza delle autorità da parte del Custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni. Alle 10 la messa presieduta dal vescovo di Aosta, monsignor Franco Lovignana, dal vescovo Sorrentino, dai ministri generali e provinciali delle famiglie francescane con l’assistenza del cardinale Agostino Vallini, legato pontificio per le Basiliche Papali. Ad accendere la lampada il sindaco di Aosta, con l’olio offerto dalla Regione Valle d’Aosta. Ci sarà poi il saluto del ministro generale, fra Carlos Trovarelli e i messaggi all’Italia con i saluti delle autorità civili e religiose. Alle 16, infine, i vespri pontificali e la benedizione all’Italia.
Tra le iniziative collaterali delle celebrazioni di San Francesco 2023 (qui tutto il programma integrale) dal primo al 4 ottobre nella Galleria Le Logge è in programma uno stand istituzionale della Valle d’Aosta che propone cultura, turismo, artigianato ed enogastronomia. Il 2 ottobre torna anche la premiazione del Premio Francesco Dattini, che verrà ricordato con una messa alle 18.30 del 4 ottobre al Sacro Tugurio. Il 3 ottobre alle 20.30 in Piazza del Comune, la Città di Assisi accoglie gli ospiti della Valle d’Aosta, in collaborazione con la compagnia Balestrieri di Assisi, le associazioni del territorio e l’Istituto Alberghiero. Il 4 ottobre alle 11.45, infine, anche l’arrivo della staffetta “Da Francesco a Francesco”; per tutta la giornata sulla piazza inferiore di San Francesco, un quadro infiorato a cura della Pro loco di Fucecchio, in collaborazione con Le infiorate di Spello, il comitato locale Unpli assisano, Unpli Umbria, Unpli Lazio e Unpli Toscana. (Continua dopo la foto)
«Alla vigilia delle celebrazioni di San Francesco 2023 – ha detto mons. Domenico Sorrentino – sono felice di poter dare il benvenuto ai fratelli che arrivano dalla Valle d’Aosta, agli amministratori della stessa regione e a tutti i fedeli che nel nostro santo, patrono d’Italia, si ritrovano. Sentitevi davvero come a casa vostra. Francesco, uomo del Vangelo, ci ricorda che siamo fratelli e sorelle. Della fraternità egli fece uno stile di vita. Egli ci riconsegna il Vangelo, come la “bella notizia” di Gesù nostro Salvatore, la “bella notizia” che dobbiamo assolutamente ri-ascoltare affinché l’amore possa vincere indifferenza, odio, guerra e violenza e il mondo si ritrovi tutto riconciliato nell’amore. Il mio augurio è che possiamo metterci in ascolto di Francesco per ritrovare Gesù, “via, verità e vita”, “segreto della nostra gioia”».
«Come ogni anno – ha dichiarato Stefania Proietti – le celebrazioni di San Francesco 2023 sono tra i momenti più importanti per la nostra Città, ma quest’anno assumono una rilevanza straordinaria per due ordini di motivi: il primo perché si entra ufficialmente negli eventi dell’ottavo centenario del Nostro Santo che culmineranno nel 2026. Il secondo motivo è l’annuncio di papa Francesco che, proprio il 4 ottobre, ci donerà un nuovo testo sull’ecologia, aggiornamento dell’enciclica Laudato si’ con un’esortazione, l’ennesima del Santo Padre, a custodire il Creato passando dalle parole ai fatti. La Città di Assisi da anni si sta impegnando con azioni concrete per l’ambiente per essere, sempre più e sempre meglio, la città-messaggio della Laudato si’. In vista dell’ottavo centenario del Cantico delle creature sarà lanciato proprio il 4 ottobre il manifesto ‘Assisi 2025’ con i 10 obiettivi di sostenibilità che il Comune intende conseguire in questa data storica per la città serafica e per il mondo. Le festività che ci apprestiamo a vivere sono destinate dunque a lasciare un segno nelle nostre esistenze. Accogliamo con gioia il Sindaco di Aosta e il Presidente della Valle d’Aosta insieme alle loro amministrazioni e a tutti i comuni di una regione, esemplare per cura e valorizzazione dell’ambiente, che ha risposto con entusiasmo al nostro invito».
«Partecipare alle celebrazioni di San Francesco 2023 è un onore per la Valle d’Aosta – ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Alberto Bertin – e siamo felici di portare ad Assisi un po’ della nostra terra e della nostra cultura. La Valle d’Aosta, regione autenticamente montanara, è sempre stata terra di transito e di crocevia di lingue e culture, a partire dalle quali si è innestata la sua identità. Un’identità che, come la montagna e le popolazioni che vi risiedono, è aperta, solidale e rispettosa. Con questi sentimenti manifestiamo la nostra fraternità verso la figura di questo Santo e verso il territorio che lo ha ospitato in vita e che oggi accoglie le sue spoglie».
«Con grande gioia – ha detto fra Massimo Travascio – ci apprestiamo a vivere la Solennità di San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia, attraverso un ricco programma di celebrazioni ed eventi che culmineranno alla Porziuncola nel 2026, a ottocento anni dalla morte del Poverello. Il suo messaggio di pace continua a sostenere le speranze dell’uomo d’oggi. La Regione Valle d’Aosta, ha annunciato di “voler portare ad Assisi e all’Italia un messaggio di condivisione attraverso le proprie specificità linguistiche e culturali”: un segno di apertura universale e di vera fraternità. All’intercessione di San Francesco e della Madonna degli Angeli affidiamo il nostro Paese e la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che inizia proprio il 4 ottobre. Buona festa!»
«In questi anni – ha dichiarato fra Marco Moroni – sento forte la richiesta, da parte delle persone che vengono presso la tomba di San Francesco, di accoglierle e accompagnarle, in particolare proprio attraverso la preghiera. Le donne e gli uomini che vengono in Basilica ci chiedono in qualche modo di aiutarli a incontrare Francesco e attraverso di lui – se credenti – a fare esperienza di Cristo che ci guarda con amore e rispetto. Questa responsabilità di accoglienza e accompagnamento nella preghiera la sentiamo in maniera speciale nel giorno della festa di San Francesco. Per questo al mattino alle 6,50 del 4 ottobre, dopo la celebrazione della prima S. Messa, come comunità francescana deporremo ai piedi dei resti mortali di san Francesco le preghiere delle persone che qui ad Assisi di persona o attraverso il web, (su www.festadisanfrancesco.org) si sono rivolte a lui chiedendo luce, coraggio e consolazione».
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