Duecento fedeli milanesi in visita alla tomba del beato Carlo Acutis, accompagnati dall’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, che ha guidato un pellegrinaggio diocesano di quattro giorni tra Loreto ed Assisi. (Continua dopo il video – link diretto)
Il viaggio dei duecento fedeli milanesi, che ha avuto come filo conduttore la devozione mariana, è stato anche un’occasione per ricordare tre figure significative della Chiesa di Milano, tra cui il cardinale Dionigi Tettamanzi, dal 2002 al 2011 Arcivescovo di Milano e per due anni, dal 1989 al 1991, Arcivescovo di Ancona-Osimo. Mercoledì pomeriggio ad Assisi, i fedeli hanno partecipato alla Messa al Santuario della Spogliazione, dedicato a Santa Maria Maggiore e antico Duomo dove sono custodite le spoglie del Beato Carlo Acutis. Accanto alla sua tomba è accesa una lampada votiva alimentata grazie all’offerta dell’olio da parte degli oratori che aderiscono alla FOM (Fondazione Oratori Milanesi).
Un gesto simbolico per ricordare il legame tra la Diocesi ambrosiana e il milanese Acutis morto a soli 15 anni nel 2006. “Il pellegrinaggio – spiega don Massimo Pavanello, responsabile del servizio per la pastorale del turismo e dei pellegrinaggi – ha racchiuso, come tra due parentesi, diverse attenzioni spirituali. Cito almeno i motivi contenitivi. La visita al santuario di Loreto, ad esempio, introduce alla festa del duomo di Milano (8 settembre) dedicato a S. Maria Nascente. È un momento di affidamento filiale all’inizio dell’anno pastorale. Al contempo, la preghiera che si è fatta ad Assisi, sulla tomba di Carlo Acutis, è un rimando alla GMG di Lisbona appena celebrata, di cui il beato è stato uno dei Patroni. Si rinnoverà lì l’impegno a trasformare in vocazione l’entusiasmo di quei giorni. Un impegno di testimonianza pure per gli adulti”.
FOTO © Mauro Berti-Gruppo Editoriale Assisi News
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