Per la Festa di San Francesco ad Assisi 2020, per la quinta volta tocca alle Marche, ed in particolare ai suoi Sindaci rappresentare tutto il Paese. Sarà Valeria Mancinelli, sindaca di Ancona a nome dei Sindaci delle Marche, Regione Marche e Diocesi marchigiane, ad offrire l’olio per la lampada di San Francesco in occasione della Festa di San Francesco ad Assisi 2020, celebrazione nazionale fissata per domenica 4 Ottobre 2020. Il programma delle Celebrazioni è stato presentato nel corso di un incontro con la stampa alla presenza di Mons. Piero Coccia, Presidente Conferenza Episcopale Marchigiana, Valeria Mancinelli, Sindaco di Ancona e Presidente FF di Anci Marche, Stefania Proietti, Sindaco di Assisi, Padre Enzo Fortunato, Direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, Padre Massimo Travascio, Custode della Porziuncola di S. M. degli Angeli, Raimondo Orsetti, Dirigente Servizio Sviluppo e Valorizzazione della Regione Marche, Mons. Angelo Spina con l’introduzione di Marcello Bedeschi, Coordinatore del comitato delle Celebrazioni.
L’iniziativa che ogni anno richiama migliaia di pellegrini, quest’anno per le norme anticontagio sarà circoscritta a 1700 pellegrini delle diocesi marchigiani e circa 80 sindaci delle Marche. Padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, ha ricordato che “festeggiamo San Francesco patrono dei Comuni d’Italia e lo facciamo attraverso l’olio che viene dalla terra e dal lavoro dell’uomo ma che rappresenta anche la volontà di lenire le ferite dell’Italia e delle Marche che cercano di uscire dalle piaghe del sisma e poi da quelle della pandemia. San Francesco è legato alle Marche e ad Ancona per il cui porto passò San Francesco per un lungo viaggio in Oriente. L’Italia ha bisogno di dialogo di incontrarsi e le Marche sono portatrici di cultura di incontro”. Nel corso della presentazione è stato confermato che sabato 3 ottobre Papa Francesco effettuerà una visita privata alla Tomba del Santo. Domenica alle 12 avverrà l’accensione della lampada a cura del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli.
«Vivo come un grande onore e con grande emozione e senso di responsabilità la possibilità che mi viene data a nome di tutti i Sindaci di procedere a questo gesto simbolico potentissimo. San Francesco è fonte propulsiva di energia perché la sua vita è stata caratterizzata dall’aver praticato il Vangelo e non solo di averlo predicato». Ad accogliere la sindaca di Ancona e gli altri colleghi marchigiani, nel giorno della Festa di San Francesco ad Assisi 2020, ci sarà Stefania Proietti, prima cittadina di Assisi, che ha sottolineato «la vicinanza tra le nostre regioni che sono terre di accoglienza ma anche di lavoro attraverso il turismo mortificato prima dal sisma e poi dal Covid. Siamo vicini anche nello spirito di rinascita che non ci abbandona. Infine l’appello a tutti i sindaci di approfittare della presenza del premier Conte e di alcuni Ministri alle celebrazioni per chiedere che questa festa diventi Festa Nazionale perché San Francesco è il santo di tutti gli italiani e come tale va ricordato e celebrato».
Raimondo Orsetti, Dirigente Servizio Sviluppo e Valorizzazione della Regione Marche ha assicurato la presenza del nuovo presidente della giunta regionale Francesco Acquaroli che effettuerà la prima uscita ufficiale in quella occasione. A intervenire alla presentazione della Festa di San Francesco ad Assisi 2020 anche monsignor Spina, che ha ricordato come «le Marche sono una regione fortemente francescana nella quale Francesco nel 1208 è venuto ad annunciare il Vangelo ed è partito da Ancona nel 1219 per incontrare il Sultano portando un messaggio di pace e di apertura. Nel 1220 è rientrato e, passando per Osimo, è tornato ad Assisi. Andare ad Assisi significa andare da colui che ha vissuto il Vangelo e che è stato un pacificatore non solo un pacifico e, come si dice spesso, anche un rivoluzionario».
Padre Massimo Travascio, Nuovo Custode di Santa Maria degli Angeli ha assicurato che «tutto è pronto per accogliere i marchigiani ricordando come San Francesco uscì dalla porziuncola quando i frati erano solo 8, per andare nel mondo con frate Egidio partendo proprio per le Marche. Il messaggio di voler andare verso tutti, verso i bisognosi, i poveri, continua ad uscire dalla Porziuncola come messaggio di speranza e di pace». Nel corso della giornata del 3 ottobre sarà consegnato il premio Rosa d’argento che dal 2009 assegnata a donne che si sono distinte per opere di fede, speranza e carità. Mons. Piero Coccia, Presidente della Cem ha anticipato che il premio spetterà ad «Angela Polselli, di Pesaro, 50enne, vedova a causa del Covid-19 che l’ha privata del marito, 4 figli, animata da una forte spiritualità francescana, direttrice di un centro con 70 ospiti e sempre molto attenta al disagio». Nel corso dell’incontro è stato annunciato anche che il prossimo 16 ottobre alle 17.30 presso l’aula magna dell’Università Politecnica delle Marche ad Ancona, il Cardinale Bassetti, presidente della CEI ma anche arcivescovo di Perugia. chiuderà l’anno francescano.
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