Quasi duemila ragazzi pellegrini ad Assisi da Venezia per conoscere Francesco, Chiara e Carlo Acutis. In 1.900 da Venezia ad Assisi per il pellegrinaggio dei ragazzi delle medie organizzato dal patriarcato di Venezia; tre giorni dedicati alla conoscenza di alcuni grandi testimoni della fede: Francesco, Chiara e Carlo Acutis. Nel weekend i ragazzi e i loro accompagnatori sono partiti con i pullman predisposti dalla diocesi: sabato, raggiunta Assisi, hanno già visitare liberamente la storica città umbra. La giornata di sabato 18 è stata poi interamente dedicata alla visita dei luoghi dei santi e ascoltare catechesi e testimonianze. Il patriarca Francesco Moraglia è presente nei giorni del pellegrinaggio per accogliere i ragazzi e dialogare con loro. Domenica 19 il culmine della tre giorni con la celebrazione eucaristica ad Assisi, presso la basilica superiore di San Francesco, presieduta dal patriarca.
“Vi ringrazio cari ragazzi perché ci avete dato l’occasione di ricordare che annunciare il Vangelo è trasmettere la gioia di un incontro”, ha sottolineato il Patriarca nel principio della sua omelia. “Il pellegrinaggio – continuava il Patriarca Francesco – è l’unione di tre presenze: quella di Gesù che vi ha chiamati, quella del vostro sì, che avete deciso di aderire numerosi, quella infine di chi vi sta accanto. Il pellegrinaggio infatti è testimonianza ed esperienza di vita ecclesiale: nelle prossime settimane continuate a condividere le esperienze che avete compiuto in questi giorni”.
“Siamo particolarmente lieti dell’entusiasmo che le parrocchie respirano – dice don Riccardo Redigolo, direttore della Pastorale dei ragazzi –, l’appuntamento ha riscontrato una partecipazione significativa che quasi giunge ai livelli pre-Covid”. L’iniziativa con i giovani pellegrini riprende una tradizione propria del patriarcato di Venezia, sospesa in questi ultimi anni a causa della pandemia. Una novità di quest’anno: l’organizzazione, i contenuti, le proposte ed i sussidi sono il frutto di un lavoro “sinodale” coordinato da don Redigolo e svolto da un’équipe che ha messo insieme la Pastorale dei ragazzi, l’Ufficio evangelizzazione e catechesi e il Centro diocesano vocazioni.
FOTO © Mauro Berti-Gruppo Editoriale Assisi News
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