Dopo la conclusione dell’iter procedurale, l’amministrazione comunale ha riacquisito la disponibilità di 31 antiche “cappelline gentilizie” che si trovano in uno stato di abbandono e incuria nei cimiteri di Assisi in particolare in quello monumentale del capoluogo. Ora si tratta di disporre il bando per la nuova assegnazione.
Lo scorso maggio l’amministrazione comunale aveva disposto un provvedimento di decadenza delle concessioni delle “cappelline gentilizie” che si trovano in uno stato di abbandono e incuria nei cimiteri di Assisi in particolare nel cimitero monumentale del capoluogo. E nello stesso tempo ha deciso le linee guida per la riacquisizione delle stesse. Il procedimento prevedeva, da parte degli uffici che si occupano della gestione dei cimiteri comunali, aveva permesso di individuare le “cappelline gentilizie” che versano in cattive condizioni, poi la ricerca anagrafica dei concessionari (o degli aventi diritto) a cui era stata inviata una diffida con cui si richiedono giustificazioni dello stato di degrado e soprattutto l’invito a pulire e sistemare le “cappelline” entro 3 mesi e non oltre un anno dall’inizio dei lavori. Trascorsi i 30 giorni dal ricevimento della diffida e/o dalla pubblicazione sull’Albo Pretorio e se non c’è stata alcuna risposta, l’amministrazione aveva avviato il procedimento di decadenza della concessione e poi provvederà a stilare l’elenco delle “cappelline” tornate nella piena disponibilità del patrimonio comunale.
Sono 32 le “cappelline gentilizie” interessate dal provvedimento, tra sepolcri ed edicole. L’operazione rientra in una politica di riqualificazione e decoro dei cimiteri del territorio comunale.
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