È nata una gara di solidarietà che unisce Siena e Assisi, la città di Santa Caterina e quella di San Francesco – i due patroni d’Italia – all’insegna del sostegno del piccolo Mustafa e della sua famiglia. Munzir e Mustafa, entrambi mutilati in modi diversi in conseguenza della guerra, hanno dato una immagine di speranza nella foto scattata dal fotografo turco Mehmet Aslan e premiata dal Siena International Photo Awards. La loro speranza ha trovato vita in Italia. Dopo essere stati ospitati dalla Caritas di Siena, ora sono a Budrio, nel bolognese, dove il bambino sarà seguito dal Centro Protesi Inail, uno dei più importanti in Italia, che permesso a persone comuni e grandi di campioni di tornare a muoversi. Nel 2016 Muznir e la moglie Zeinab erano in un mercato di Idlib quando è esplosa una bomba. Lui è rimasto mutilato. La moglie era già incinta: sono i stati i farmaci usati per curarla dal gas nervino inalato a danneggiare il feto causando le malformazioni a braccia e gambe con cui è nato Mustafa. A Budrio studiano per lui protesi che gli permettano di camminare e di mangiare.
Grazie alla parrocchia di San Pietro di Assisi sono stati infatti raccolti dei fondi che sono stati consegnati domenica 18 dicembre al cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino. La foto di Mustafa con suo padre ha fatto il giro del mondo solo pochi mesi fa, dopo avere vinto al concorso nel 2021 del SIPA, Siena International Photo Awards. Alla cerimonia era presente anche la sindaca di Assisi, Stefania Proietti, che ha consegnato l’assegno al cardinale Lojudice.
“Siena e Assisi – ha detto il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino – sono città che hanno tante cose in comune, per questo condividere questo percorso è stato naturale e per questo nel ringraziarli per la donazione, ho invitato Monsignor Sorrentino e la sindaca alle prossime feste cateriniane a Siena. Spero che gli insegnamenti che vengono da questo comune, che è anche patronato dell’Italia, possano aiutare noi, la comunità cristiana ma anche il Paese tutto, a ripensarsi e ad avere sollecitazioni forti che aiutino e guidino il nostro futuro”. “È stata – ha aggiunto Monsignor Sorrentino, vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e della diocesi di Foligno – una giornata di carità vissuta insieme, tra due città che portano il segno di un grande incontro dal cielo, perché sono le città dei due patroni d’Italia. Spero che questa esperienza ci porti insieme a camminare nella carità, che è il cuore vero della vita cristiana”. (Entrambe le foto sono tratte dalla pagina Facebook dell’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino)
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