Domani, 10 giugno, alle 10, nella Sala della Conciliazione, avrà luogo il conferimento di “Benemerito della Città di Assisi” alla memoria di Suor Chiara Elsa Di Paola dell’istituto di Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino di Santa Maria degli Angeli. Il programma prevede, dopo i saluti del sindaco Stefania Proietti e delle altre autorità, la lectio magistralis del professor Giovanni Zavarella, e quindi le testimonianze di chi l’ha conosciuta e infine il ritiro dell’onorificenza da parte di Madre Livia Agnese Contini, superiora generale dell’Istituto Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino.
La decisione di conferire il titolo di benemerenza a Suor Chiara Elsa è stata presa dal Consiglio Comunale, nella seduta del 27 aprile scorso, all’unanimità, e la richiesta era stata avanzata da ben 14 associazioni di Santa Maria degli Angeli: Pro Loco di Santa Maria degli Angeli, direzione dell’Istituto comprensivo Assisi 2, Priori Piatto Sant’Antonio Abate, Punto Rosa, Ctf, Micarelli, “Se de j’Angeli se…” e Sorrisi d’argento, il Comitato J’Angeli 800, i rioni Ponte Rosso, Fornaci e del Campo, della parrocchia di Santa Maria degli Angeli e del Comitato Aido.
Questa la motivazione in base alla quale è stata conferita la benemerenza a Suor Chiara Elsa Di Paola: “Per le eccellenti qualità dimostrate nel campo della formazione didattica e nell’educazione dei bambini, nelle attività sociali, religiose e di solidarietà nonché nella costante e continua assistenza e vicinanza ai più fragili e alle famiglie, in particolare nei momenti di difficoltà e di dolore. Punto di riferimento per intere generazioni della comunità angelana, presenza efficace nel territorio in mezzo alla gente e perfetta interprete del carisma francescano della fondatrice Suor Maria Giuseppina Micarelli”.
La decisione di assegnare l’onorificenza a un personaggio storico e amato come suor Chiara Elsa Di Paola è stata adottata da tutti i gruppi consiliari, al di là delle appartenenze, ed è un riconoscimento a una religiosa che si è spesa per oltre 50 anni nell’accudire i bambini ed è stata un’educatrice attenta e disponibile, un’insegnante dedicata alla crescita e alla formazione dei piccoli non risparmiandosi in un eccezionale e continuo impegno nella parrocchia e nella catechesi e assurgendo così a punto di riferimento della comunità.
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