Carolina Cucinelli ha visitato la casa di riposo Andrea Rossi per consegnare pacchi dono agli ospiti. I Cucinelli, eccellenza nel campo del cachemire non si sottraggono mai a gesti di generosità nei confronti delle fasce più deboli della popolazione umbra. Intanto sempre alla Casa di Riposo Andrea Rossi il 23 dicembre gli anziani hanno potuto godere, in totale sicurezza, di un pomeriggio diverso, iniziato con la Santa Messa celebrata all’aperto, nella terrazza della struttura, da Padre Marco Moroni, nuovo Custode del Sacro Convento di Assisi: i pochi partecipanti fuori e i nonni dentro, a partecipare grazie alle vetrate che permettevano di vedere e alle casse per ascoltare anche dall’interno.
In seguito, sempre nella terrazza, ha suonato un concerto per gli ospiti, con le stesse modalità, il quartetto composto da Chiara Lupattelli, Michelangelo Matilli, Anna Massettini e Alessia Cinti. Canti di Natale alternati a canti della tradizione italiana hanno rallegrato gli animi purtroppo provati di tutti, dagli anziani agli operatori, mentre un Babbo Natale / infermiere ha consegnato loro dei piccoli doni. “Una vera piccola carezza che ci ha permesso di riassaporare almeno un po’ la dolcezza di un Natale sicuramente diverso”, dice il presidente della struttura Alessio Allegrucci.
Tornano alla donazione di Carolina Cucinelli, essa è avvenuta grazie all’impegno di Giorgia Brunori, componente del consiglio di amministrazione della casa di riposo Andrea Rossi. L’azienda Cucinelli ha voluto portare personalmente nel rispetto delle misure di sicurezza imposte dalle normative Covid, i regali agli anziani di Assisi. Sono stati consegnati al presidente della casa di riposo Alessio Allegrucci in uno spazio antistante l’ingresso dell’istituto diversi capi di abbigliamento e diversi pacchi alimentari come segno di vicinanza a chi soffre in maniera particolare questa pandemia. Prima della visita, il sindaco di Assisi Stefania Proietti ha ricevuto nella sede comunale l’imprenditrice per un saluto e uno scambio di auguri per questo Natale così diverso per l’emergenza sanitaria Covid-19 e per la conseguente crisi economica i cui effetti sono già purtroppo evidenti.
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