Un’occasione importante per dare voce al tema della salute diseguale in un momento di scarsità di risorse per la salute di tutti. Al Serafico di Assisi è andato in scena un convegno in cui si sono ascoltati numeri preoccupanti e fratture nel paese rispetto alle dimensioni diverse della cura. “Chi opera accanto ai malati, agli anziani e ai disabili – l’auspicio dei relatori – deve farsi promotore di un nuovo welfare che punti a precisi risultati di salute. All’interno di ciascun paese, maggiori sono le disuguaglianze interne, maggiori sono le differenze di salute tra i cittadini appartenenti a classi sociali differenti”.
“Ogni giorno al Serafico – si legge nella pagina Facebook della struttura a proposito del convegno Salute diseguale – siamo accanto alle famiglie più fragili, per dare risposte concrete. E il nostro Istituto è un osservatorio privilegiato per chi voglia trovare soluzioni e superare inaccettabili disuguaglianze”. Per il Serafico, sabato è stata una giornata speciale. ” Oggi abbiamo ricevuto la visita dell’Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti, S.E Omar Obaid Alshamsi. È stato davvero un momento importante – spiega la presidente, Francesca Di Maolo – all’insegna del dialogo sul tema della disabilità e della cura. L’ambasciatore ha voluto visitare il Serafico e ha mostrato grande apprezzamento per il nostro lavoro. Abbiamo parlato dei progetti di ricerca del nostro centro InVita che vorrebbero coniugare tecnologia e umanità al servizio dei più fragili. Siamo pronti al confronto con altri Paesi nella convinzione che insieme, mettendo in comune i talenti e le risorse di ciascuno, si possano realizzare nuovi traguardi per sostenere la vita”.
FOTO © Mauro Berti-Istituto Serafico
© Riproduzione riservata

