Per dare sostegno non solo alle famiglie dei bambini e ragazzi dei quali si prende ogni giorno cura, ma anche a coloro che si ritrovano da soli ormai da settimane ad affrontare la grave emergenza sanitaria in corso, il Serafico di Assisi ha attivato su tutto il territorio nazionale un numero verde attraverso il quale un’equipe multidisciplinare di medici e professionisti potrà rispondere alle richieste dei genitori in difficoltà. Per parlare con gli esperti dell’istituto assisano basterà contattare il numero verde 800 090 122, che sarà attivo tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 17.
Sebbene il Decreto-Legge del 17 marzo 2020 n. 18, il cosiddetto decreto “Cura Italia”, abbia imposto la chiusura dei centri diurni dedicati ai disabili per contenere la pandemia – pur garantendo loro gli interventi non differibili e prevedendo l’attivazione dell’assistenza domiciliare su richiesta delle famiglie, con estensione del congedo per chi ha diritto alla legge 104 – è importante tenere conto che l’erogazione di queste attività richiede tempistiche non immediate per l’attivazione di nuovi accordi e di una nuova organizzazione delle prestazioni. Una macchina complessa non facile da avviare, specie in un momento di grave crisi sanitaria come quello che stiamo vivendo che risente, inoltre, dell’insufficiente supporto assistenziale e sanitario rivolto alle categorie più fragili ancor prima dell’emergenza Covid-19.
Ma nel frattempo – si chiedono dal Serafico di Assisi – chi aiuta le famiglie? Per dare un sostegno concreto alle famiglie dei ragazzi con disabilità gravi, che stanno facendo i conti ormai da diverse settimane con la gestione di una quotidianità spesso difficile e complicata, l’Istituto ha attivato su tutto il territorio nazionale un numero verde attraverso il quale un’equipe multidisciplinare di medici e professionisti potrà rispondere alle richieste dei genitori in difficoltà. Il Serafico è presente non solo per i bambini e i ragazzi dei quali si prende cura ogni giorno, ma anche per coloro che si ritrovano ad affrontare l’emergenza coronavirus da soli, seppur con i limiti della disabilità. Per parlare con gli esperti del Serafico basterà contattare il numero verde 800 090 122, che sarà attivo tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 17.
“I centri diurni per le persone con disabilità – spiega la presidente del Serafico di Assisi, Francesca Di Maolo – non sono semplici “parcheggi” in cui le persone vengono impegnate solo in attività occupazionali, sono luoghi in cui si attuano importanti piani di riabilitazione individuale, attraverso figure altamente qualificate dell’ambito sanitario e pedagogico. Centri in cui le persone riacquistano autonomie, vengono curate e monitorate costantemente. Con la chiusura del nostro centro semiresidenziale abbiamo iniziato a monitorare tutti i nostri piccoli attraverso un servizio di supporto telefonico alle famiglie”.
“Il carico assistenziale che grava sui genitori in questo periodo così complesso è inimmaginabile – aggiunge Di Maolo – e non possiamo accettare passivamente che vengano all’improvviso annullati tutti i progressi e le autonomie conquistate con fatica e con tanta pazienza dai nostri piccoli. Per questo motivo abbiamo deciso di estendere il nostro servizio a tutte le famiglie che avessero necessità di un confronto e di un supporto, attivando un numero verde nazionale attraverso il quale i nostri specialisti potranno essere vicini alle famiglie per supportarle nella gestione del ‘care’ quotidiano. Ci auguriamo che presto si possano creare delle condizioni che garantiscano la continuità dei servizi essenziali e di tutte le attività per la salute dei cittadini, specialmente di quelli più fragili”.
Il centro semiresidenziale del Serafico di Assisi accoglie solitamente bambini con gravi pluriminorazioni. Bambini che si alimentano via peg, che hanno molte crisi epilettiche anche in un solo giorno, che presentano diversi tipi di disabilità motoria o con problemi legati alla disfagia. Altri hanno gravi disturbi dello spettro autistico, molti sono iperattivi, con gravi forme di autolesionismo e di comportamenti problema. Per le famiglie di bambini e ragazzi con queste tipologie di problemi è molto difficile affrontare l’emergenza totalmente da soli.
Per questo al numero verde del Serafico di Assisi, attivo tutti i pomeriggi dalle 15 alle 17 fatta eccezione per i giorni festivi, risponderà un team multidisciplinare che abbraccia vari ambiti di competenza, da quello più strettamente medico a quello psicologico e infine quello educativo-sociale. In particolare, saranno disponibili: il lunedì la Fisiatra Marina Menna e la Neuropsichiatra Infantile Antonella Baglioni; il martedì lo Psichiatra Sandro Elisei e lo Psicologo Gianni Lanfaloni; il mercoledì l’Assistente Sociale Michela Bizzarri e la Pedagogista Silvia Ilicini; il giovedì la Neuropsichiatra Infantile Antonella Baglioni e la Fisiatra Marina Menna, il venerdì lo Psichiatra Sandro Elisei, lo Psicologo Gianni Lanfaloni e la Psicologa delle Famiglie Maria Grazia Rossi.
“Da sempre il Serafico – spiega Elisei, che dell’Istituto è direttore sanitario – pone molta attenzione alla relazione con le famiglie, perché non c’è percorso riabilitativo che non si costruisca insieme a loro. L’idea di attivare un numero verde dedicato ai tanti genitori in difficoltà nasce proprio dal desiderio di creare un ponte relazionale che ha l’obiettivo di non farli sentire soli, specialmente in un momento in cui la necessità impone l’isolamento sociale come forma di tutela primaria per contrastare la diffusione del coronavirus – sottolinea Sandro Elisei, Direttore Sanitario dell’Istituto Serafico. Un’indicazione, un confronto, ma anche il semplice ascolto possono essere di grande aiuto nella gestione quotidiana di bambini e ragazzi con disabilità gravi e complesse. Per questo motivo abbiamo messo a disposizione un team multidisciplinare di professionisti in grado di rispondere, sulla base dei diversi ambiti di specializzazione, alle esigenze dei familiari”.
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