L’ Adrilog Virtus Assisi chiude la sua stagione e si congeda dal campionato di serie C Silver. Questo il titolo semplificativo del fine corsa della società al titolo di campione regionale. L’Adrilog Virtus Assisi Virtus esce a testa alta in semifinale playoff, nello scontro alla pari con l’UBS Foligno. Si chiude così una stagione pregna di impegno, sudore, fatica, sacrifici, risultati e soprattutto di significato. Il nostro “anno 0” ricco di aspettative, ci ha riservato un grande regalo, forse inaspettato e forse inatteso. Quella che doveva essere una stagione all’insegna della modestia e del buon risultato, si è trasformata in quella della ricerca dell’obbiettivo più alto.
“A questo risultato – scrive l’Adrilog Virtus Assisi – hanno partecipato unitamente più persone, più forze e più idee. Concretizzatosi, infatti passo passo con l’aiuto di un gruppo allargato, esso ha visto in primis il lavoro meticoloso di un attento comandante: il nostro capo allenatore Gianmarco Piazza, che con la sua tenacia ed il suo carattere ha saputo forgiare le menti dei nostri ragazzi, indirizzandoli all’apprendimento, alla fatica ed al sacrificio; non abbandonandoli mai, lavorando sulle loro lacune e sui loro pregi, tentando di far emergere da ognuno di loro il meglio. Profondo conoscitore della pallacanestro sia in campo che nello spogliatoio è stato lui a guidare questo gruppo al risultato finale, rendendo orgogliosi di lui e del suo lavoro tutti i dirigenti e lo staff della nostra società. A lui va il ringraziamento più grande. Con lui, gli allenatori in seconda: Emanuele Ponti ed Alessandro Angeletti, nonchè il responsabile medico Fabrizio Bernacchia ed il Dott. Carlo Bartocci, Il responsabile degli arbitri Calisti Antonio ed il dirigente accompagnatore Andrea Capezzali. A loro il merito di aver assistito l’allenatore nelle sue decisioni, aiutandolo a tenere unito il gruppo ed a non far mai mancare nulla in campo e fuori al fine di fargli svolgere un lavoro continuativo e produttivo”.
“Altro ringraziamento – è scritto nella nota dell’Adrilog Virtus Assisi – va ad ogni singolo atleta che ha composto questa meravigliosa squadra e che fin dall’inizio ha deciso di fidarsi di questa società e dei suoi componenti. A loro va un plauso infinito, perchè con le loro gesta e con il loro sudore hanno saputo far emozionare tutti noi, riempiendo i cuori di aspettative e soddisfazioni, generando attenzione intorno alle loro figure ed a quella della società e della città per la quale hanno vestito questa nobile maglia. Questi ragazzi che hanno saputo mettersi in gioco e comprendere che senza fatica, non si raggiunge alcun risultato, sono il vero patrimonio cestistico di questa società, di questa regione e di questa federazione. Presente e futuro di questo sport. Grazie”.
“Un doveroso saluto va alle facce, alle voci, alle mani, alle idee del nostro caloroso pubblico. Sesto uomo in campo ed invidia di tutte le tifoserie umbre. Una realtà composta da grandi e piccoli, concretizzatasi durante il campionato e risultato dopo risultato, in un crescendo di idee e voglia di fare che da anni non riusciva a vedersi (e sentirsi) nel nostro territorio. Chiudiamo queste righe di ringraziamento evidenziando che la nostra uscita da questo campionato, non dettata prettamente dal campo, ma da infortuni, sfortune e sanzioni federali inattese e forse nemmeno troppo giustificate/giustificabili, non è stata una sconfitta, ma bensì una grande vittoria. Ha vinto l’unione, il gruppo, l’entusiasmo di voler fare e la percezione che siamo sulla strada buona per raggiungere traguardi futuri (ma non troppo lontani) molto importanti. È percepibile – conclude l’Adrilog Virtus Assisi – la voglia che tutti noi abbiamo di metterci in gioco e questa sarà la carta che ci guiderà a grandi sorrisi”.
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