Per il Giro d’Italia 2018 ad Assisi tinge di rosa la Rocca Maggiore, Gualdo Tadino la Rocca Flea. Ieri sera – lunedì 22 gennaio 2018 – a 101 giorni dalla partenza della Carovana, in tutta Italia i monumenti principali delle città di tappa (arrivo o partenza) si sono tinti di rosa. Dai 142 gradini della scalinata di Santa Maria del Monte a Caltagirone al Santuario della Madonna della Grotta a Praia a Mare, dal Castello visconteo di Abbiategrasso alla Rocca Flea di Gualdo Tadino, dalla campana dei Caduti di Rovereto alla Rocca Maggiore di Assisi, l’Italia – riporta il Corriere della Sera in edicola stamattina – si è illuminata d’immenso e di rosa, spianando la strada alla carovana del Giro. I comitati di tappa hanno usato faretti e gel speciali, addirittura fumogeni dove il livello della neve era troppo alto per consentire tecniche di illuminazione normali.
Il serpentone rosa arriverà a Gualdo Tadino il 15 maggio e partirà da Assisi il 16 maggio, portando con sé una grande festa e l’attenzione mediatica di milioni di persone e quello di ieri è un importante omaggio che dà inizio al countdown in vista dell’edizione numero 101 della corsa rosa; Rcs ha chiesto a tutte le città sede di tappa di partecipare a una sorta di manifestazione collettiva per iniziare in modo simbolico il conto alla rovescia. Ad Assisi ci si prepara con una serie di iniziative che, mese dopo mese, accompagneranno assisani e visitatori fino al fatidico 16 maggio, quando gli eroi sportivi della due ruote partiranno dal sagrato della Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola.
Domani (24 gennaio 2018), nel corso di un’iniziativa con Gioia Bartali e con il direttore del Corriere dell’Umbria Franco Bechis) l’assessore Veronica Cavallucci presenterà le iniziative collaterali al Giro d’Italia 2018 ad Assisi, raccolte dall’hashtag #prendeteviilGiro. A Gualdo Tadino, altra sede di tappa umbra, rimarrà aperta, presso Casa Cajani, sino al 16 maggio, la mostra dedicata ad Adolfo Leoni, indimenticabile ciclista nato a Gualdo Tadino il 15 gennaio 1917,campione del mondo dilettanti e vincitore di diverse tappe del Giro d’Italia, dove ha anche indossato la maglia rosa per otto giorni.
“La partenza da Gerusalemme nell’ottocentenario della presenza dei francescani in Terrasanta, il ricordo del campione Gino Bartali, tra i Giusti che contribuirono a salvare anche ad Assisi centinaia di ebrei negli anni ‘43-‘44, il gemellaggio di Assisi con Betlemme: questi elementi – afferma il Sindaco Stefania Proietti – rendono il Giro d’Italia 2018 ad Assisi una tappa portatrice di un messaggio di Pace e di grande forza morale”.
Foto © Mauro Berti
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