(Stefano Berti) Come avrebbe fatto a vincere le scorse elezioni amministrative (e se avesse vinto cosa avrebbe fatto) l’attuale opposizione cittadina del centrodestra unito che – continuamente silente – se si esclude il gruppo Lega, non parla mai, non interviene mai, in poche parole: c’è ancora in consiglio comunale?
Che fine hanno fatto i proclami del candidato sindaco Marco Cosimetti e dei suoi sostenitori? Che fine ha fatto il “centro-destra unito” (così si definiva lo scorso ottobre e nei mesi precedenti), visto che anche in regione Umbria è sempre un “tutti contro tutti”? A scrivere e dibattere – ad Assisi – è sempre e solo la Lega. E gli altri? La stessa Lega – viene da chiedersi – è soddisfatta di avere al fianco in consiglio comunale tali alleati? Lo stesso centro-destra sta programmando il suo futuro o – ancora una volta – arriverà senza un progetto alla prossima tornata elettorale cittadina? Tutte domande alle quali sarebbero interessanti delle risposte.
Fatto sta che fra dati (o non dati) turistici discutibili, città ferma al palo, scarsa programmazione, movimenti politici nazionali che vedono allineati alle scelte politici locali (vedi il fronte M5Stelle sulle faccende Conte-Di Maio), tutti stanno zitti, nessuno dice nulla, e il concetto di democrazia se ne va a farsi benedire. Con una strada che a volte sembrerebbe addirittura spianata.
E alla mente tornano i tantissimi proclami di una campagna elettorale del centrodestra unito – col senno del poi – deleteria e discutibile, con chi rimpiange le “vecchie glorie” oppositrici della giunta di un tempo. “Almeno quelli c’erano ed erano presenti – dicono i più – almeno qualcosa dicevano e facevano. Adesso nemmeno l’ombra”. Pura verità. Con l’estate che forse anche su questo fronte ribalterà ruoli e cariche – qualche dimissione potrebbe arrivare (lo stesso Cosimetti, a sentire i bene informati, ci starebbe pensando) – con nuovi innesti dalle “retrovie”?
Chi vivrà vedrà, certo che governare “da soli”, con soli “pochi galli” a cantare, con tutti i problemi che ogni giorno servirebbe affrontare e con una città esigente che chiede di continuo, non dovrebbe essere poi nemmeno troppo stimolante. Speriamo che la voglia non passi del tutto.
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