Dopo il grande successo dello scorso anno che ha visto coinvolti i finanzieri in servizio, in quiescenza,simpatizzanti e loro familiari di Umbria, Marche, Toscana, Abruzzo e Lazio, le fiamme gialle di ieri e di oggi si sono ritrovate a Santa Maria degli Angeli nei giorni scorsi per il Premio Pittorico e Scultoreo 2019. L’iniziativa, organizzato dall’ANFI di Perugia (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia), è giunta alla sua seconda edizione.
“Si tratta di un’esposizione collettiva di pittura e scultura – sottolinea il presidente dell’associazione luogotenente Vito Bitetti, promotore e organizzatore dell’evento con il luogotenente Giovanni Granato – è nata dal bisogno diffuso di stabilire relazioni amicali di “Corpo” tra coloro che sono in servizio e quelli in quiescenza, memori di orgoglio di appartenenza ad un lavoro prestato per la promozione della legalità in Italia. Peraltro, quello che l’ANFI di Perugia intende promuovere, trova ragion d’essere nella consapevolezza che molti finanzieri coltivano nel loro spirito creativo espressioni artistiche scultoree e pittoriche, che hanno trovato esposizione in questa due giorni assisana. Il Premio Pittorico e Scultoreo 2019 ha dimostrato che dentro una divisa palpitano emozioni che si trasfigurano in esiti artistici con l’obiettivo di fare solidarietà”.
“È un evento ormai consolidato nell’agenda dell’ANFI – conclude il presidente Bitetti – e per questo
ringrazio i numerosi colleghi che hanno aderito dal centro Italia ad un evento che, per la sua originalità nel Corpo dei finanzieri, non poteva che trovare la sua giusta sede in Assisi”. “Quest’anno i finanzieri dell’ANFI Perugia – sottolinea il luogotenente Giovanni Granato – hanno devoluto quanto raccolto nel corso della “due giorni” delle fiamme gialle alla Casa di Riposo “A. Rossi” di Assisi per
l’acquisto di lettini ortopedici per gli anziani”.
Del resto tutto il Premio Pittorico e Scultoreo 2019 ha avuto un connotato fortemente umano: gli orfani dei militi del Corpo hanno testimoniato con la loro presenza ad Assisi la gratitudine alla Guardia di Finanza per non essere mai stati dimenticati e aver consentito loro una crescita dignitosa nella professione e nella società. In un volume, curato e presentato da Salvatore Riso e Angela Putuzolu, essi stessi orfani, hanno raccontato quanta appartenenza al Corpo dei finanzieri resti fortemente sentita con animo grato. “È stata nostra ferma volontà coinvolgere in questo straordinario incontro – concludono Bitetti e Granato – le eccellenze del territorio attraverso il concerto al Lyrick, gentilmente concesso dall’amministrazione comunale, con le Bande Musicali di Rivotorto e Cannara a suonare in un teatro stracolmo di genti e di emozioni”.
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