Solidarietà e desiderio di normalità, di una ripartenza: i tassisti di Assisi, in vista della ripresa della stagione turistica che, si spera, nonostante le tensioni internazionali, posso riprendere dopo i due anni di pandemia, hanno dato vita alla cerimonia di benedizione.
Così, per la terza volta, si sono ritrovati insieme per la cerimonia di benedizione dei taxi della città di Assisi. Dopo la chiesa della Minerva e Piazza del Comune, questa volta l’appuntamento, organizzato da Stefano Trinoli, si è svolto sulla piazza antistante la Basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, con un momento di meditazione e preghiera e la benedizione impartita da padre Luca Paraventi, parroco di Santa Maria degli Angeli. Era presente il vicesindaco Valter Stoppini in rappresentanza dell’amministrazione comunale. È seguita poi la Santa Messa in Basilica. “Noi tassisti di Assisi siamo in 28 – spiega Paolo Bertoldi, loro rappresentante, alla Nazione Umbria -. Il periodo è ancora difficile per il nostro lavoro, condizionato da un movimento turistico molto rallentato dalla pandemia, dai rincari di questi mesi, dalla guerra in Ucraina. Speriamo che dal mese di aprile si possa ripartire…”.
Ancora prima i tassinari avevano aderito con slancio campagna di sensibilizzazione Avis in favore della raccolta di sangue, aderendo all’iniziativa della sezione comunale di Assisi “Franco Aristei”. E così alcuni di loro hanno raggiunto la sede del centro di raccolta sangue per effettuare la donazione.
Foto M.B./pgc
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