Il fondo di solidarietà comunale riceve un maxi bonifico in anticipo sulla scadenza di maggio. Gli aiuti straordinari ai Comuni ammontano a 4.3 miliardi di euro, più altri quattrocento milioni della Protezione Civile. “Lo Stato c’è. Sappiamo che ci sono tante persone che soffrono. Non solo psicologicamente. C’è chi addirittura ha difficoltà a comprare generi alimentari. Abbiamo varato un provvedimento di grande urgenza e impatto, i sindaci sono le nostre sentinelle e le prime antenne. Ho firmato il Dpcm, giriamo subito, in anticipo rispetto a maggo, 4,3 miliardi ai Comuni e aggiungiamo 400 milioni con ordinanza della Protezione civile con il vincolo di utilizzare queste somme per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa. Da qui nasceranno buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari”.
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“Si tratterà – ha aggiunto Conte – di buoni spesa per acquistare generi di prima necessità, anche con la catena della solidarietà. “Abbiamo previsto misure rafforzate per favorire donazioni da parte di produttori e distributori, non vogliamo tassare la solidarietà. Confidiamo che già all’inizio della settimana prossima si possano erogare concretamente i buoni spesa o generi e derrate alimentari alle persone bisognose. Non vogliamo lasciare nessuno solo”. Il premier ha anche lanciato un appello alla grande distribuzione affinché “applichi un altro 5% o 10% di sconto a chi acquista con buoni spesa”.
Conte ha anche parlato della cassa integrazione: “La ministra Catalfo e l’Inps stanno lavorando senza sosta. Vogliamo mettere tutti i beneficiari della Cassa integrazione di accedervi subito. Entro il 15 aprile e se possibile anche prima”. Un accenno è stato dedicato anche ai fondi previsti dal Cura Italia. “Stiamo anche facendo di tutto perché i fondi del cura Italia siano immediatamente disponibili per chi ne ha diritto”, ha detto Conte. “Vi chiedo di comprendere questo sforzo, stiamo facendo l’impossibile per azzerare procedimenti complessi”.
“Stiamo lavorando per rendere fruibile il prima possibile” gli indennizzi e “dal 1 aprile con un click si potrà fare domanda e saranno erogati i 600 euro, che vogliamo rafforzare e allargare. Non è tanto il momento di riformare strumenti ordinari ma di far fronte a una situazione straordinaria”, ha aggiunto il ministro Roberto Gualtieri. Il bonus sarà reso “più rapido, più efficace e più universale per chi non usufruisce di una fonte di reddito”.
“Il nostro obiettivo è assicurare liquidità a famiglie, imprese e lavoratori. E stiamo rivedendo le misure di protezione sociale ampliando le fasce da coprire”, ha aggiunto Conte. “Sono giorni molto difficili, rendiamo immediatamente disponibili risorse per i Comuni per aiutare le persone in difficoltà a reperire prodotti di prima necessità e generi alimentari”, ha sottolineato Gualtieri, ribadendo che “nessuno deve essere lasciato da solo”. “Abbiamo anticipato con Dpcm l’erogazione di 4,3 miliardi del Fondo di solidarietà ai comuni per dare ossigeno immediato ai loro bilanci e aggiungiamo 400 milioni” per gli aiuti alimentari.
Le misure saranno “operative da domattina. Ringrazio l’Anci per la collaborazione – ha aggiunto – perché così abbiamo trovato il metodo più rapido per fare arrivare un aiuto concreto” a chi ha bisogno. “Arrivano centinaia di richieste da famiglie in difficoltà economiche e sociali, questo provvedimento è una risposta veloce a chi ne ha bisogno. Faremo la nostra parte”, ha concluso il presidente dell’Anci Antonio De Caro. Per quanto riguarda le scuole, Conte ha detto che la sospensione delle attività didattiche proseguirà ragionevolmente. Non c’è una prospettiva di tornare dopo il 3 aprile alle attività didattiche ordinarie. Quanto alla sospensione delle attività produttive non essenziali “non sappiamo ancora, è ancora troppo presto. Dall’inizio della settimana inizieremo a lavorarci. Il governo ha adottato questa misura col massimo senso della responsabilità”.
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