Questi i dati al momento disponibili e aggiornati alle ore 8 di giovedì 21 maggio: complessivamente 1.429 persone (+2) sono risultate positive al coronavirus in Umbria, gli attualmente positivi sono 76(-5). I guariti sono 1279 (+7); risultano 15 clinicamente guariti (invariato); i deceduti sono 74 (invariato). Dei pazienti positivi attualmente sono ricoverati in 19 (-8); di questi 2 (invariato) sono in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 499 (-13), sempre alla stessa data risultano 21.242 (+354) persone uscite dall’isolamento.Nel complesso, entro le ore 8 del 21 maggio, sono stati effettuati 60.455 tamponi (+1253) per testare la sospetta positività al coronavirus in Umbria.
(*) I pazienti clinicamente guariti sono quelli che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventa asintomatico, clinicamente guarito, pur risultando ancora positivo al test per la ricerca di SARS-CoV-2. In questo caso, pur non essendo più necessario il ricovero, il paziente non può ritornare alla vita di comunità perché ancora con una carica virale elevata. Il paziente ufficialmente guarito invece, è colui che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro.
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Intanto sono risultati tutti negativi ai test sierologici e al tampone molecolare per il Covid i cittadini di Gubbio identificati in agli assembramenti avvenuti nelle strade il 15 maggio nonostante fosse stata annullata proprio per l’epidemia di coronavirus la corsa dei Ceri per celebrare il patrono Sant’Ubaldo. L’esito degli esami è stato reso noto dall’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto. “Fortunatamente – afferma l’assessore – al momento la situazione a Gubbio è sotto controllo e i risultati dello screening lasciano ben sperare. Ad ogni modo, è importante far presente ancora una volta a tutti i cittadini che il rispetto delle regole, prima tra tutte proprio quella del distanziamento sociale, non può essere assolutamente trascurato visto che, in momenti di emergenza sanitaria, comportamenti sbagliati mettono a rischio la salute di tutta la comunità”.
A livello nazionale, i dati del bollettino della Protezione Civile di mercoledì riportano un calo delle persone ricoverate. In terapia intensiva si trovano 676 persone, 40 meno di martedì. Sono ancora ricoverate con sintomi 9624 persone, 367 meno di martedì. In isolamento domiciliare 52452 persone (-1970 rispetto a martedì).
Nelle ventiquattr’ore tra martedì e mercoledì sono morte 161 persone (martedì le vittime erano state 162), arrivando a un totale di decessi 32330. I guariti raggiungono quota 132282, per un aumento in 24 ore di 2881 unità (martedì erano state dichiarate guarite 2075 persone).
Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 2377 unità (martedì erano stati 1424) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 665 (martedì 813). Questi due dati vanno sempre analizzati considerando il fatto che sono strettamente collegati al numero di tamponi fatti. Mercoledì sono stati fatti 67195 tamponi (martedì 63158). Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 101 tamponi fatti, il 1%. Negli ultimi giorni questo valore è stato in media del 1,2%. Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 227364.
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