Luis Sepúlveda è morto. A dare la notizia El Paìs. Lo scrittore cileno, nato nel 1949, è morto a causa del coronavirus. Era ricoverato da fine febbraio in ospedale a Oviedo dopo aver contratto l’infezione al rientro da un festival letterario in Portogallo
L’autore de “La gabbianella e il gatto” era noto anche come attivista per i diritti civili nel suo Paese. Aveva lasciato il Cile dopo l’incarcerazione subita da parte del regime di Augusto Pinochet. Scrittore, sceneggiatore e regista del cinema cileno, residente a Gijón nelle Asturie dal 1997, aveva contratto il Coronavirus dopo il ritorno dal festival letterario “Correntes d’Éscritas”, tenutosi a Póvoa de Varzim, in Portogallo. Luis Sepúlveda è stato autore di oltre venti romanzi, libri di viaggio, sceneggiature e saggi.
Lo scorso maggio, ad Assisi, aveva registrato una serie di momenti da tutto esaurito per presentare il suo libro, “Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa”. In un teatro Lyrick stracolmo in ogni ordine di posti per la presenza di oltre mille studenti degli istituti del comprensorio, Luis Sepúlveda aveva risposto alle domande sul libro e sulle altre sue fatiche con sagacia e ironia nel corso dell’incontro moderato dal giornalista Gerardo Greco.
Nel pomeriggio della giornata di Luis Sepùlveda ad Assisi si è svolto l’incontro con la cittadinanza e anche in questo secondo appuntamento il teatro di Santa Maria degli Angeli era affollatissimo e sono stati affrontati temi più attuali e legati alla vita dello scrittore, i suoi valori, l’importanza dell’integrazione, del rispetto delle diversità e dell’ambiente. A entrambi i momenti, organizzati dal Comune e da Mondadori, ha partecipato il sindaco Stefania Proietti che aveva poi ricevuto lo scrittore nella sede del Palazzo Comunale dove ha firmato il registro d’onore.
“Profondo cordoglio” è espresso dal sindaco Stefania Proietti per la scomparsa per coronavirus dello scrittore cileno Luis Sepùlveda. “Abbiamo vissuto una giornata intensa – ha ricordato il sindaco – con il Lyrick stracolmo di studenti e poi di cittadini che hanno ascoltato con attenzione e coinvolgimento le parole del grande scrittore. Che con grande generosità aveva firmato ogni suo libro e non si era risparmiato per i tantissimi lettori che avevano potuto conoscerlo in quella occasione. È stata una grande emozione aver trascorso del tempo con lui e sua moglie, abbiamo parlato della sua attività, dei suoi libri e della sua straordinaria vita di avventura, cultura e impegno sociale e politico. Rimarrà nei nostri cuori, soprattutto dei tanti bambini e dei più giovani”.
(Foto in evidenza Stefania Maltoni, per gentile concessione)
© Riproduzione riservata

