Altri due casi di Coronavirus a Bastia Umbra, insieme all’aggiornamento del bollettino regionale. “Dai dati aggiornati alla mezzanotte del 6 marzo – si legge in una nota della Regione Umbria — 24 persone in Umbria risultano positive al virus Covid-19. Ai 16 casi dei quali era già stata accertata nella giornata di ieri la positività quindi, si aggiungono altri 8 nuovi soggetti che hanno contratto l’infezione e che, al momento, sono in isolamento nelle loro abitazioni seguiti dai medici delle Usl Umbria 1 e Usl Umbria 2. Tra questi ci sono anche altri due pazienti positivi al coronavirus a Bastia Umbra, come scrive il sindaco Paola Lungarotti su Facebook. Fanno parte della famiglia dell’uomo trovato positivo ieri e che è ricoverato in terapia intensiva.
Come spiega Lungarotti, “l’Asl sta monitorando e contattando tutte le persone che sono state in contatto con i pazienti per il controllo del caso. Voglio dire ai miei concittadini che è adesso che dobbiamo mantenere maggiormente la calma, non farci prendere dal panico e seguire invece con attenzione tutte le precauzioni che ci sono state indicate per evitare il contagio. A breve mi incontrerò con lo staff di emergenza civile – centro operativo comunale (coc) che va attivato in questa situazione per emettere la necessaria seconda ordinanza operativa. Vi terrò aggiornati costantemente”. Alle ore 16.30 circa, nuovo aggiornamento. “Confermo che il Centro Operativo Comunale si è riunito alla presenza del Dott. De Angelis che in rappresentanza dell’USL n. 1 ha confermato l’attività in corso di prevenzione da parte dell’azienda sanitaria inerente ai contatti dei 2 familiari del nostro cittadino, risultati anch’essi positivi al COVID 2019. Viene garantito il massimo monitoraggio da tutte le istituzioni e personalmente continuerò a tenere informata la cittadinanza”.
“Attualmente – aggiunge la nota della Regione – dei 24 soggetti positivi restano ricoverati in 4, di cui 2 in terapia intensiva nell’Ospedale di Perugia, 1 nel reparto di malattie infettive dell’Ospedale di Terni e 1 nel reparto di malattie infettive di Perugia. Le persone in osservazione sono 348: si tratta di persone in buona salute, ma sotto controllo medico perché venute a contatto con soggetti risultati positivi al virus Covid-19. Di questi, 258 sono nella provincia di Perugia e 90 in quella di Terni. Nel complesso entro le ore 24 del 6 marzo, sono stati eseguiti 134 tamponi”.
“Al momento il contagio in Umbria è contenuto – spiega il direttore regionale alla sanità, Claudio Dario – e il numero delle persone in isolamento non deve destare preoccupazione ai cittadini, ma al contrario, dimostra che la rete dei controlli che ha attivato la Task Force regionale sta funzionando e che siamo riusciti a contattare e monitorare le persone entrate in contatto con i soggetti positivi al virus”.
Dario ribadisce ai cittadini che “l’isolamento fiduciario di soggetti sani presumibilmente venuti a contatto con soggetti infettati, è una misura volta a prevenire la diffusione di una malattia infettiva nella comunità. In questo periodo di isolamento fiduciario – spiega – gli operatori del Servizio di Igiene o Sanità Pubblica contattano quotidianamente la persona sorvegliata, per avere notizie sulle sue condizioni cliniche di salute. Il soggetto è informato di provvedere all’autocontrollo domiciliare della temperatura corporea due volte al giorno e di controllare l’eventuale comparsa di sintomi, anche lievi. In caso di comparsa di febbre o sintomi lievi il paziente deve contattare telefonicamente il medico curante e per sintomatologia più severa il 118, in entrambi i casi comunicando la sua situazione di isolamento domiciliare fiduciario”. La Task Force regionale continua a monitorare in modo costante la situazione e sono in corso continui accertamenti.
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