(AssisiNews continua con la sua sezione buone notizie. Uno spazio dedicato a quelle notizie che magari sono meno d’impatto rispetto ad altre più eclatanti, ma che sono comunque significative, per Assisi o l’Umbria, perché buone e positive. Un piccolo spazio dedicato a quanto di buono – e di bello – ci circonda. Se avete una buona/bella storia da segnalarci, potete scriverci a info@assisinews.it. Oggi dedichiamo uno spazio alla donazione di Manini prefabbricati alla Protezione Civile).
Gli imprenditori umbri scendono in campo contro il coronavirus. Con gesti di solidarietà concreta acquistano macchinari da donare a ospedali e protezione civile. È quanto ha fatto, tra gli altri, la Manini prefabbricati di Assisi.
Il presidente Arnaldo Manini, fondatore dell’azienda, è andato per l’ultima volta in ufficio lunedì poi, come consigliato, si è ritirato in casa per evitare contatti. Lunedì mattina alla sua responsabile marketing e comunicazione, Anna Rita Rustici ha detto “dobbiamo fare qualcosa ora”. Qualche telefonata in Regione, un contatto con la protezione civile e l’acquisto di quattro postazioni di terapia intensiva con un controllo da remoto si è materializzato in pochi giorni. “Avremmo voluto donare denaro ma sarebbe stato macchinoso – ha spiegato la dottoressa Rustici al Corriere dell’Umbria – quindi la protezione civile ci ha indicato quello di cui aveva bisogno. Ho scelto personalmente privilegiando chi avrebbe fatto prima la consegna”.
Le postazioni, per cui la Manini Prefabbricati ha pagato 80.000 euro, arriveranno entro una decina di giorni. “In momenti come questo, chi può fare qualcosa ha il dovere morale e materiale di farlo – spiega il presidente Arnaldo Manini – è per questo che io e ogni componente di Manini Prefabbricati siamo al fianco dei nostri concittadini. Abbiamo quindi assunto, l’impegno di aiutare l’eroico personale sanitario nella sua incessante lotta contro questa pandemia. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno imitato o imiteranno il nostro gesto, ricordando che è in atto una cosa contro il tempo e che ogni strumento in più nelle mani dei medici può valere la salvezza di decine di vite”.
Foto manini.it
© Riproduzione riservata

