Nominato giovedì dal sindaco Stefania Proietti, il professor Giorgio Bonamente ha rilasciato ai quotidiani locali (Corriere dell’Umbria e Nazione Umbria) le sue prime impressioni da presidente dell’Ente Calendimaggio, carica che ricoprirà fino al 2022.
“Continuerò l’opera intrapresa dai miei predecessori,nel solco tracciato dai padri: non sono mai stato un rivoluzionario e il Calendimaggio è già una Festa di alto spessore culturale e dal capitale umano grandissimo. Non c’è bisogno di elevarla, ma di continuare lungo la strada già intrapresa”, ha detto al Corriere dell’Umbria.
“Chi me lo ha fatto fare?”, si chiede, intervistato dalla Nazione Umbria. “L’affetto per la festa e la città, e la passione che ho nei loro confronti. Il sindaco – rivela Giorgio Bonamente – mi ha chiesto la disponibilità con sincera preoccupazione e ho accettato. Saranno beghe, conosco lo spirito della Festa, ma stare ad Assisi è motivo di piacere sconfinato, profondo. Ecco allora che ho accolto volentieri, magari con un po’ di inscienza, che alla mia età mi posso permettere. Una decisione presa di slancio”.
Il nome del professore ordinario di Storia Romana all’Università degli Studi di Perugia e studioso della storia e della cultura dell’impero bizantino, presidente dell’Accademia Properziana del Subasio di Assisi, già preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia, una breve esperienza da assessore alla cultura qualche anno fa, nel ’97 sindaco Giorgio Bartolini, è stato scelto dal sindaco, Stefania Proietti, che l’ha poi comunicato ai Priori.
E, a stretto giro di posta, sono arrivate anche le congratulazioni delle due Parti.
“A nome della Parte e mio personale – il commento di Alessandro Lampone, Priore maggiore della Nobilissima Parte de Sopra – sono onorato che Giorgio Bonamente abbia con entusiasmo accolto la richiesta del nostro sindaco. Un personaggio di alta caratura culturale, chiamato a continuare nell’opera di innalzamento culturale della qualità della nostra amata festa. Nelle figure dei due dei rappresentanti dell’Ente – aggiunge Lampone in riferimento a Lanfranco Pecetta e Luigi Rossetti, rappresentanti comunali in seno al massimo organismo della Festa – trovo inoltre l’imprescindibile profonda conoscenza della manifestazione in tutte le sue sfaccettature ed umori…oltre che importanti esperienze organizzative e gestionali. Auspico che con l’aiuto delle Parti si riesca ad intraprendere un percorso associativo costruttivo condiviso”.
“A nome mio e della Parte de Sotto – il commento di Simone Menichelli, Priore Maggiore della Magnifica – i complimenti e gli auguri al presidente Bonamente. È la figura che auspicavamo: di Assisi e di spessore, che permetterà alla festa di continuare a crescere dal punto di vista culturale e umano. Se tutti riusciranno a mettere in atto le loro qualità ne guadagnerà sarà la Festa stessa’’. Auguri di buon lavoro – conclude Menichelli – anche ai due rappresentanti del Comune”. La Magnifica ha anche annunciato i suoi rappresentanti all’Ente: sono Massimiliano Della Vedova, ex priore, e Fabrizio Leggio, anche consigliere comunale in quota M5S.
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