A due settimane dalla vittoria alle amministrative 2023 il riconfermato sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia ha concesso un’intervista al direttore del gruppo editoriale Assisi News, Stefano Berti, per raccontare la soddisfazione di una riconferma per la terza volta consecutiva, la sinergia con gli altri Comuni e i progetti per il futuro. Dopo il video (link diretto) la trascrizione non integrale dell’intervista.
“Credo che sia una ricompensa per il lavoro fatto da me e dal gruppo, credo sia veramente un merito corale, nei cinque anni si sono impegnati tantissimo, anche durante il Covid abbiamo cercato di essere sempre presenti e operativi”, le parole del sindaco Fabrizio Gareggia, che rivolge “un grandissimo grazie a chi mi ha votato per fargli sapere che è stata una delle più grandi soddisfazioni della mia vita vincere per tre volte consecutive in comune dove c’era grande voglia di ripartire e cambiare. Cannara oggi è un Comune migliorato sotto tanti profili e riesce a imporsi in un panorama regionale, non siamo più la Cenerentola che non viene considerata. Cosa dico a chi non mi ha votato? Noi abbiamo sempre amministrato per tutti i cittadini e dialogato con tutti, forse non abbiamo saputo spiegare bene la nostra posizione. Comunicheremo meglio così che quantomeno un cittadino che non ci ha votato possa pensare di farlo e ovviamente staremo ancora più vicini ai cittadini”.
Negli ultimi anni, anche grazie a Piandarca, Cannara ha sviluppato un forte legame con Assisi e San Francesco: “È una riscoperta delle nostre tradizioni – dice il sindaco Fabrizio Gareggia – Cannara è una terra francescana e conserva memoria di alcuni episodi come la predica agli uccelli e l’ideazione del terzo ordine francescano. E ovviamente conserva i valori francescani, solidarietà, rispetto per l’ambiente e amore per il creato, valori che adesso riusciamo a rivendicare con orgoglio, grazie anche all’impegno di tantissimi cittadini per la creazione del santuario all’aperto in cui invito tutti ad andare. Non è stato semplice tra commissariamento, terremoto e pandemia, ma in questo percorso abbiamo avuto ben salda la consapevolezza del compito di rivalutare Piandarca, anche grazie al sostegno di frati, Diocesi di Assisi e Comune”.
Cosa c’è da fare ancora per Cannara? “Dobbiamo lavorare sullo sport vincendo i campionati, quest’anno ci sono state retrocessioni dolorose ma necessarie, abbiamo risorse e competenze per fare bene nei settori di calcio e basket. E poi c’è il grande affetto ritrovato della comunità. Il calcio a 5 ci ha dato grandi soddisfazioni, e anche la boxe. Lo sport è un settore dove possiamo fare bene anche grazie ai settori giovanili. Per quanto riguarda la cultura, oltre a Piandarca abbiamo ottime speranze per il museo e Hurvinum Hortense, cercando di risolvere i problemi: per noi è fondamentale per il rilancio economico e turistico”. E poi ci sono Corpus Domini, infiorate e Festa della Cipolla: “Da poco si è anche conclusa la festa della Vernaccia, ricca di eventi, a luglio avremo anche la Festa del Vino. È stata costituita l’associazione degli infioratori di Cannara, la Festa della Cipolla ha celebrato nel 2022 la 40ª edizione, dobbiamo insistere nel migliorare il servizio e migliorare l’offerta di eventi collaterali”.
In conclusione si parla di sinergie territoriali e di progetti per il prossimo quinquennio: “Credo che da soli non si vada da nessuna parte – dice Gareggia – includendo tutto il comprensorio della zona sociale 3 siamo circa 60/65.000 abitanti e considerando anche anche Foligno, Spello e Bevagna c’è una massa critica che può influenzare i decisori regionali e nazionali. Sono sinergie che vanno strette e corroborate, abbiamo un rapporto di amicizia con tutte le amministrazioni e ne vado orgoglioso… avere stima e ricevere stima è fondamentale per fare un pezzo di strada insieme. I progetti del prossimo quinquennio? Innanzitutto ancora grazie ai cittadini, vorrei dire che la riconferma non ho mai pensato sarebbe stata facile o semplice, ho rispetto per la mia sfidante, giovane e preparata. Certo, noi dalla nostra avevamo dei risultati importanti e premiati dai cittadini: dopo cinque anni di rodaggio e cinque anni di costruzione, questi prossimi cinque anni saranno gli anni di concretizzare il cambiamento, che deve anche essere consolidato”.
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