Arrestato due volte in due giorni, un giovane ventenne di nazionalità rumena, residente con la famiglia a Bastia Umbra, è finito in carcere per essere evaso dai domiciliari. Il primo arresto è stato compiuto dopo che il giovane era stato notato dagli agenti della Polizia di Assisi diretti dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca.
Nell’ambito di servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore di Perugia Francesco Messina nell’ambito del piano nazionale di intensificazione delle attività di prevenzione, gli agenti assisani erano saliti su un treno diretto a Perugia per controllare un’altra persona. Ad Ponte San Giovanni, però, i poliziotti hanno notato il ventenne, sul treno nonostante fosse sottoposto alla misura della prevenzione sorveglianza speciale con obbligo di dimora Comune di residenza.
Fermato perché in evidente violazione degli obblighi previsti dalla legge, il ragazzo veniva arrestato in flagranza di reato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Ma lo straniero, evidentemente restìo a qualsiasi forma di costrizione, nel pomeriggio di ieri, incurante del suo stato detentivo, decideva di prendere nuovamente il solito treno per andare a Perugia.
Il giorno successivo gli agenti della Squadra Volante, nell’attività ordinaria di controllo delle persone sottoposte agli obblighi di dimora, non trovavano il giovane nella sua abitazione. La sera stessa, però, il rumeno è stato arrestato alla stazione di Bastia per il reato di evasione. Questa volta, però, l’Autorità Giudiziaria lo ha portato a Capanne ove ha atteso la celebrazione del rito direttissimo durante il quale, convalidato l’arresto, gli è stata anche applicata la misura della custodia cautelare in carcere.
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