Chiedono un incontro con la giunta una trentina famiglie residenti nella zona di viale della Pace preoccupate per la costruzione dell’asilo nido comunale a Rivotorto che priverebbe la frazione di una porzione importante di verde, peraltro pagato dai cittadini nell’ambito della ex lottizzazione Tofi e poi ceduto al Comune. Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale a guida Proietti aveva ottenuto in tutto 3 milioni e 240 mila euro grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr, risorse che saranno utilizzate per la costruzione di tre strutture nelle frazioni di Rivotorto, Petrignano e Castelnuovo. I nuovi asili nido comunali, tutte da realizzare, si aggiungono al già esistente primo plesso comunale “Maria Luisa Cimino-Crescere insieme” a Santa Maria degli Angeli, fortemente voluto dalla giunta Proietti nell’ambito di un progetto educativo che va da 0 a 6 anni di età, che ha già accolto i bambini da settembre 2021.
Ora la città serafica continuerà sulla strada intrapresa, che è quella di far crescere l’offerta di servizi educativi per la fascia 0-3 (asili nido) grazie alla realizzazione di nuovi spazi o alla messa in sicurezza di strutture già esistenti. Le risorse permetteranno la riqualificazione di due edifici esistenti e la costruzione di un nuovo complesso scolastico: un segno di attenzione per le famiglie del territorio con bimbi piccoli, ma che nel caso dell’asilo nido comunale a Rivotorto si scontra con l’addio di parte del verde della frazione: come spiegano i residenti infatti, la giunta non aveva anticipato quale zona sarebbe stata scelta, ma a svelare la location sono stati i carotaggi del terreno fatti dagli operai che hanno attirato l’attenzione dei residenti ai quali è stato spiegato che si trattava di misurazioni per il costruendo asilo. Un’opera che però cozzerebbe con il verde presente, tante varietà di alberi che i residenti come detto si son pagati di tasca loro e che hanno ceduto al Comune qualche anno fa, e che tra l’altro cancellerebbe anche il parcheggio rendendo più complessa la viabilità della zona. “Ci siamo incontrati qualche giorno prima di Natale – spiegano i residenti – e abbiamo deciso di chiedere un incontro all’amministrazione comunale per valutare l’ipotesi di uno spostamento della struttura in un’area più consona e meno problematica, tutelando le nostre esigenze. Chiediamo inoltre un incontro faccia a faccia, e non un generico incontro nell’ambito di quelli già organizzati dall’amministrazione comunale con tutti i cittadini di Rivotorto”.
Sul modificare l’ubicazione del nuovo asilo nido comunale a Rivotorto intervengono anche i consiglieri comunali della Lega di Assisi Jacopo Pastorelli e Francesco Mignani insieme al consigliere Emidio Fioroni e il capogruppo regionale Lega Umbria Stefano Pastorelli chiedono al Sindaco di Assisi Stefania Proietti di incontrare al più presto la cittadinanza. “Fermo restando l’importanza di portare avanti i progetti finanziati dal Pnrr e destinati alla costruzione di alcuni asili nido – spiegano i consiglieri – chiediamo all’amministrazione comunale di individuare, nella frazione di Rivotorto, un’area diversa rispetto a quella già prevista per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico.
La zona in cui dovrebbe sorgere il nuovo asilo, infatti, si trova adiacente ad una strada e in un’area con pochi posti auto e, a quanto sembra dai rilevamenti in nostro possesso, diversa rispetto a quella individuata al momento del sopralluogo. La scelta fatta dall’amministrazione comunale di Assisi – concludono – non ci sembra affatto la soluzione ideale. Occorre un confronto immediato con i cittadini di Rivotorto che ancora una volta si sono sentiti abbandonati, e non coinvolti da chi invece dovrebbe avere a cuore il benessere degli abitanti”.
Foto di Van Tay Media | via Unsplash
© Riproduzione riservata

