È morto a Tenerife alla vigilia del suo 83′ compleanno l’imprenditore Ernesto Cesaretti (nella foto fornita dall’ufficio stampa del Comune di Bastia Umbra, ndr), che negli anni Sessanta ha fondato la Scai, azienda fornitrice di attrezzature per l’edilizia con sede a Petrignano di Assisi. Ex presidente di Confindustria Umbria e di Sase, sarebbe stato stroncato da un malore mentre era in vacanza con amici e famiglia proprio per festeggiare il compleanno.
Gli imprenditori di Confindustria Umbria esprimono il proprio profondo cordoglio per la scomparsa improvvisa di Ernesto Cesaretti, già Presidente dell’associazione dal 2013 al 2017 e attuale componente del Consiglio Generale. “Ernesto Cesaretti è stato un uomo di straordinaria integrità, correttezza e onestà, un esempio di dedizione e impegno per il mondo imprenditoriale umbro – ha sottolineato il presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli – Durante il suo mandato, ha saputo guidare con spirito costruttivo Confindustria nella delicata fase della fusione tra le Associazioni di Perugia e Terni promuovendo valori di collaborazione, innovazione e crescita per il territorio. In questi anni non ha mai smesso di dare il proprio contributo sempre con umiltà e spirito di servizio. Ernesto lascia un’eredità morale e professionale indelebile che continuerà a illuminare il nostro cammino. A nome mio personale, del Consiglio di Presidenza, del Consiglio Generale e di tutti gli Associati, tengo a esprimere alla famiglia di Ernesto tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto”.
La presidente della Regione Stefania Proietti, a nome personale e dell’intera giunta, esprime profondo dolore per l’improvvisa scomparsa di Ernesto Cesaretti. “E’ stato un protagonista di notevoli capacità imprenditoriali e relazionali – ha affermato la presidente -, un industriale di successo a cui vanno riconosciuti impegno, passione e risultati nell’impresa, generosità e disponibilità nell’attività culturale e sociale della regione. Da oggi ci sentiamo tutti più poveri per la perdita di un personaggio carismatico e apprezzato che ha fatto la storia dell’impresa in Umbria”. “In particolare il cordoglio è ancora più profondo – ha aggiunto la presidente – perché la morte di Ernesto Cesaretti che ha sviluppato la sua azienda ad Assisi è stato un amico della città che ho avuto l’onore di amministrare da sindaco per otto anni e dell’intera comunità, benefattore di tante opere, tra cui anche la Basilica di San Francesco, oltre a tantissimi sostegni a favore del clero e delle associazioni di volontariato”.
Tra i numerosi incarichi – si legge nella nota della Regione – oltre la guida dell’azienda di famiglia, la Scai, ha diretto Confindustria Umbria, è stato presidente della Sase, la società che gestisce l’aeroporto San Francesco di Assisi, per diversi anni membro del comitato della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia. “Certa di interpretare i sentimenti dell’intera regione – ha detto ancora la presidente sgomenta per la morte di Ernesto Cesaretti – partecipiamo all’immenso dolore che in queste ore stanno provando la moglie, i figli, gli amici, i dipendenti e l’intera comunità”.
Il Consiglio di Amministrazione, la Direzione e tutto il personale di SASE S.p.A., società di gestione dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria – Perugia “San Francesco d’Assisi”, esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Ernesto Cesaretti, già Presidente della SASE dal luglio 2016 all’agosto 2020. Durante il suo mandato, Cesaretti ha guidato la società con grande dedizione e lungimiranza, contribuendo in modo determinante allo sviluppo dell’aeroporto. Sotto la sua presidenza, in particolare, sono stati realizzati importanti interventi che hanno ridisegnato gli spazi del terminal aeroportuale, migliorandone l’efficienza e la funzionalità e permettendo all’infrastruttura di accogliere la significativa crescita di traffico registrata in questi anni. La sua passione e il suo impegno rimarranno per sempre parte integrante della storia della SASE e dello scalo umbro. In questo momento di dolore, ci stringiamo con affetto alla famiglia di Ernesto Cesaretti, ai suoi amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarne le qualità umane e professionali.
Anche l’Amministrazione Comunale di Bastia Umbra esprime “profondo dolore, e sentite condoglianze alla famiglia, per la scomparsa di Ernesto Cesaretti, ex Presidente di Confindustria Umbria e SASE, imprenditore stimato e ammirato del panorama Umbro. Ernesto è stato una figura chiave dell’economia umbra, capace di costruire con la sua famiglia un’importante attività nel territorio di Bastia e Assisi, che nel corso del tempo ha sempre saputo adeguarsi ai cambiamenti del mercato grazie alla sua capacità imprenditoriale e strategica. Un imprenditore capace di coniugare la sua idea di business con le esigenze del territorio, la sua promozione e valorizzazione, costruendo un importante tessuto di relazioni e sinergie ridando tanto al nostro territorio. Un impegno che va oltre al mero ruolo aziendale, lasciando un’impronta indelebile nella nostra regione e nelle persone che hanno avuto il piacere di conoscerlo”.
Il vice sindaco Valter Stoppini, la giunta e l’intera amministrazione comunale di Assisi esprimono “profondo cordoglio per la morte di Ernesto Cesaretti, figura molto legata alla città e al territorio assisano. Presidente della società Scai, nata a Petrignano di Assisi, ha contribuito, al restauro della Basilica di San Francesco, a seguito del terremoto del 1997. Ex presidente di Confindustria Umbria e della Sase, Cesaretti si è sempre distinto per le sue notevoli capacità imprenditoriali, per la sua integrità e per il suo sapersi mettere a disposizione della propria comunità. Figura importante per la storia dell’Umbria, imprenditore che ha portato la nostra regione nel mondo, ha rappresentato per decenni un punto di riferimento per il tessuto imprenditoriale locale, per la comunità di Petrignano e per tutto il territorio. La Città di Assisi si unisce al dolore della famiglia e di tutti coloro che lo conoscevano e stimavano”.
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