Coronavirus in Umbria, nuovo picco di contagi con 263 positivi in 24 ore. Il dato è stato fornito in conferenza stampa dal direttore Sanità Claudio Dario e dall’assessore regionale Luca Coletto. In sette giorni ci sono stati 648 nuovi positivi al coronavirus in Umbria. Dal 4 all’11 ottobre, si è passati da 2676 a 3324 casi totali; gli attualmente positivi sono passati da 700 a 1272. I pazienti in terapia intensiva sono saliti da 4 a 8 nell’arco di quei giorni. I ricoverati in ospedale, invece, da 46 a 63. Registrati anche un decesso e 75 nuovi guariti. I tamponi eseguiti dal 4 all’11 ottobre sono 10346.
Ad Assisi ci sono 82 casi positivi contro i 65 di ieri; c’è anche un guarito in più, con il totale che sale a 65 guariti totali da inizio pandemia, con 149 casi complessivi registrati da inizio marzo a oggi. Ottanta le persone in isolamento contumaciale (ieri erano 63), e due ricoverati in totale. A Bastia Umbra i positivi balzano da 77 a 96, 60 i guariti (ieri erano 52), 157 i casi positivi in totale (130 ieri) da inizio marzo. Otto le persone ricoverate, 1 in terapia intensiva. Un caso in più a Cannara, invariati invece i numeri di Bettona.
Intanto Coletto precisa che in Umbria ci sono 77 posti letto di terapia intensiva, e che “Dopo aver adottato lo scorso giugno il ‘Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera per emergenza Covid-19’, la Regione Umbria, come la maggior parte delle Regioni italiane, si è affidata, come previsto dal ‘Decreto rilancio’, alla gestione del commissario straordinario, ma l’iter procedurale messo a punto proprio dal commissario non ha ancora consentito di dare concreto avvio agli interventi previsti nel piano. Malgrado ciò, siamo riusciti ad attivare sette posti letto in ampliamento negli attuali reparti di terapia intensiva”. “Tuttavia – prosegue Coletto – il Sistema sanitario regionale, qualora fosse necessario, è in grado di garantire un numero più elevato di posti letto di terapia intensiva che potranno essere allestiti in aree che per poter soddisfare i requisiti vigenti, necessitano di lavori di ristrutturazione edile Durante la fase acuta dell’epidemia sono stati allestiti 104 posti letto”.
Visto l’aumento dei casi di Coronavirus in Umbria ma anche ad Assisi, il sindaco, di concerto con la Prefettura di Perugia, ha dato immediata disposizione affinché siano intensificati i servizi di vigilanza e controllo sul territorio a cura delle forze dell’ordine e della polizia locale nei luoghi a rischio di assembramenti, quindi nelle aree davanti ai locali dove si svolge la movida, nei centri commerciali, nei parchi pubblici e alle fermate del trasporto pubblico locale. Nello stesso tempo il sindaco ha dato incarico alla polizia locale di controllare con intensità e continuità se i cittadini indossano la mascherina e mantengono la distanza di sicurezza.
“La situazione è delicata – ha detto il sindaco – proprio questa mattina in Prefettura abbiamo fatto il punto sull’andamento dei contagi e tutti abbiamo concordato su un impegno maggiore nel far rispettare le regole per il contenimento del rischio epidemiologico derivante da Covid-19. Per questo motivo, visto anche che nel nostro territorio i casi positivi stanno aumentando in modo preoccupante, abbiamo rafforzato i controlli e i sopralluoghi nei posti dove di solito si verificano gli assembramenti. La presenza della polizia locale nel territorio con funzioni di controllo, oltre alle forze di polizia e dellordine, avrà anche uno scopo ‘pedagogico’ come ha detto il prefetto Gradone nella riunione di oggi. In conclusione – ha affermato il sindaco – voglio rivolgere un forte appello a tutti i cittadini: indossate sempre e dappertutto la mascherina e osservate il distanziamento interpersonale, stiamo attraversando un momento delicatissimo per il crescente numero di contagi e solo con l’impegno personale di ciascuno possiamo riuscire, insieme, a tagliare le gambe al virus”.
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