Non si fermano i guai per il bar di Santa Maria degli Angeli dove a inizio dicembre la Polizia e la municipale avevano scoperto una festa di compleanno abusiva. Oggi la Prefettura ha disposto come sanzione accessoria, per quello stesso illecito, l’ulteriore chiusura dell’attività per altri quattro giorni. Nella mattinata di oggi (venerdì 12 febbraio) i vigili urbani hanno apposto i sigilli.
Come noto, la festa di compleanno abusiva – l’Umbria era ancora in zona arancione e i locali chiusi al pubblico con la possibilità solo per asporto – era andata in scena a inizio dicembre, quando la municipale e la polizia di Stato, agli ordini rispettivamente del comandante Antonio Gentili e del vice questore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, avevano sorpreso svariate persone a festeggiare all’interno del locale, nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia di coronavirus. Per i presenti erano scattate le multe per le violazioni delle normative, e per i titolari del locale, la multa e la chiusura temporanea dell’attività. Ora la sanzione accessoria, con il bar chiuso fino a lunedì 15 febbraio 2021.
Non è la prima violazione del genere nell’assisano, dove già ad aprile, nonostante le disposizioni legate all’emergenza sanitaria, un bar del comprensorio di Assisi continuava la sua attività. Il titolare, di 51 anni, del posto, è stato scoperto e sanzionato dal comando di polizia municipale di Assisi e dal commissariato di polizia di Stato. In quel caso gli agenti avevano sottoposto a controllo un negozio di generi alimentari situato nella periferia della città, contiguo al bar, gestito dal medesimo titolare scoprendo che non solo l’alimentari (come previsto dalle normative), ma anche il bar (che invece avrebbe dovuto essere chiuso) funzionavano regolarmente. In quell’occasione al titolare è stata pertanto elevata la sanzione prevista (fino a 3000 euro) e ed è stata disposta la chiusura per cinque giorni dell’attività per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione.
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