Risolto il mistero di armi e munizioni rubate tra Santa Maria degli Angeli e Assisi a metà agosto 2019. Tre denunce, un coltello sequestrato, otto piante di marijuana recuperate insieme a otto fucili e 400 munizioni. È questo il bilancio dei controlli svolti giovedì e venerdì nel territorio folignate e bevanate da parte dei carabinieri di Foligno. I 15 militari della compagnia sono stati affiancati da un dispositivo dei carabinieri di pronto intervento del comando provinciale di Perugia, dal personale della stazione carabinieri forestale di Foligno e due unità del nucleo cinofili di Firenze.
Nel corso del servizio sono state denunciate tre persone, rinvenute otto piante di marijuana, sequestrato un coltello. E, appunto, recuperati otto fucili e quattrocento munizioni. Grazie al supporto dell’unità cinofila del nucleo carabinieri di Firenze, infatti, il Labrador “Sita” specializzato nella ricerca di armi ed esplosivo, ha fiutato un imballo sospetto gettato in un canale ai bordi di una campo a Budino. Nel pacco, rivelatosi essere un mobiletto adibito a fuciliera, i militari hanno trovato sei fucili da caccia e due carabine Flaubert. Armi e munizioni, dunque, visto che c’erano anche 400 cartucce risultate rubate in un’abitazione di Santa Maria degli Angeli nei primi giorni di agosto. I ladri avevano portato via tutto l’armadietto blindato.
A inizio mese a Foligno erano state ritrovate armi rubate e munizioni, sequestrate in un casolare abbandonato anche grazie all’ausilio dell’unità cinofila. Le armi sono state inviate al Reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri che dovrà compiere tutti gli accertamenti di tipo tecnico per tentare di stabilire l’esatta provenienza. Non è tuttora chiaro se i due episodi siano collegati.
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