Furto a Tordibetto di Assisi, esplode la rabbia delle vittime. I ladri hnno agito tra le 17 e le 19 di venerdì, probabilmente sapendo che a quell’ora nessuno era in casa, una villetta piuttosto isolata. Bypassata la recinzione e divelte le inferriate che proteggono la casa, hanno rubato tutto quello che c’era da rubare. Il bottino è in corso di quantificazione, anche se dopo un analogo furto in casa, nel 2009, in casa tiene ben poco.
“Siamo stanchi, qui oramai siamo in balia dei delinquenti”, racconta la famiglia vittima del furto a Tordibetto di Assisi al Corriere dell’Umbria. Secondo le prime informazioni, i ladri hanno agito tra nel tardo pomeriggio, quando la casa era vuota. Probabilmente la villetta era tenuta d’occhio già da un po’, visto che i ladri sono andati a colpo sicuro e anzi “hanno rovistato nelle stanze che non avevano potuto razziare nel 2009”. Quando la famiglia è tornata a casa, prima ha visto “i gatti che di solito sono in casa gironzolare per il cortile”, per poi accorgersi dei danni alla recinzione, della porta scassinata e della casa messa a soqquadro. Il bottino è in corso di quantificazione, ma ad inquietare è il modus operandi. Come detto i ladri hanno agito a colpo sicuro, mentre in casa non c’era nessuno. Un palo, controlli per qualche giorno prima di agire? Lo diranno le indagini.
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