Grida davanti a una chiesa e commette atti contrari alla pubblica decenza: maxi multa da 10.000 euro per il 45enne di nazionalità italiana protagonista dei fatti. Nei giorni scorsi, gli agenti del commissariato della Polizia di Stato di Assisi guidato dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca sono intervenuti a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini spaventati ed intimoriti dalla presenza di un uomo che, in preda evidentemente ad un delirio, gridava frasi incomprensibili ai passanti occupando con le sue buste e i suoi bagagli l’area antistante una Chiesa in centro storico ad Assisi.
Davanti agli agenti, appena giunti sul posto, l’uomo, peraltro già noto alle forze dell’ordine e privo di qualsiasi freno inibitore, cominciava ad urinare sulle mura delle abitazioni vicine. A quel punto, i poliziotti riuscivano a bloccarlo e a condurlo in Commissariato dove, dopo averlo identificato, gli notificavano un ordine di allontanamento dall’area del centro storico di Assisi così come previsto dalla legge n. 14/2017, in quanto con la sua condotta aveva limitato la libera fruibilità dei cittadini ai quali, di fatto, veniva impedito di entrare nella vicina chiesa. Inoltre il 45enne veniva sanzionato ai sensi dell’art. 726 c.p. che vieta in luogo pubblico o aperto al pubblico, di compiere atti contrari alla pubblica decenza. Per lui è scattata una multa di 10.000 euro.
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