“Dobbiamo essere i primi a ripartire”. Questo il messaggio lanciato da Marco Cosimetti, candidato sindaco del centrodestra, nel corso dell’incontro con l’Ugl agroalimentare che si è tenuto questa mattina nella sede dell’organizzazione sindacale di Bastia Umbra.
Durante il confronto con i vertici regionali e provinciali dell’Ugl, nelle persone di Massimo Morelli, Roberto Perfetti e Giorgio Ricci, Cosimetti ha illustrato alcune sue idee in tema di lavoro, occupazione giovanile, ripresa del turismo e sostegno alle grandi imprese del territorio, con un occhio di riguardo, nel caso specifico, a quelle del settore agroalimentare. “Dobbiamo riprendere a stimolare la domanda interna, vero perno su cui può ruotare la tenuta del tessuto sociale”, ha spiegato Marco Cosimetti. Presenti all’incontro anche Federico Calzolari e Michele Leonelli, coordinatore comunale e membro del direttivo di Fratelli d’Italia di Assisi.
Intanto lunedì 31 maggio, alle ore 10.30, presso la Sala della Conciliazione di Assisi si terrà la conferenza stampa di presentazione della candidatura di Marco Cosimetti, 45 anni, nato e cresciuto ad Assisi, sposato, padre di tre figli, oggi svolge attività d’impresa dopo essere stato per molti anni lavoratore dipendente. Nella conferenza, oltre al candidato sindaco, interverranno i vertici regionali dei tre partiti della coalizione, nelle persone dei parlamentari Virginio Caparvi (Lega) ed Emanuele Prisco (Fratelli d’Italia) e del sindaco di Perugia Andrea Romizi (coordinatore Forza Italia).
“Durante questo proficuo incontro – dice l’Ugl – abbiamo esposto le nostre idee ed ascoltato attentamente le priorità indicate dal candidato e abbiamo sottolineato come categoria agroalimentare la necessità di monitorare e coinvolgere il settore industriale e di tenere alta l’attenzione sui piccoli imprenditori, in vista anche dello sblocco dei licenziamenti da parte del governo centrale che, dopo un anno di pandemia, potrebbe portare a far sì che qualche azienda potrebbe decidere di mettere in pratica. Abbiamo poi indicato come invito quello di creare una manifestazione che faccia da collante tra tutti i produttori agroalimentari in modo da promuovere in modo sempre più massiccio i nostri prodotti locali”.
(Aggiornamento del 30 maggio)
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