Nella mattinata del 15 giugno 2022 il sindaco Stefania Proietti ha ricevuto nella Sala del Consiglio una delegazione di sindaci palestinesi nell’ambito del progetto Land coordinato da Felcos (Associazione di Comuni per lo sviluppo sostenibile). “È stato un incontro istituzionale proficuo – si legge in una nota – in quanto ha toccato temi importanti come la pace, l’ambiente, la cooperazione, la crescita economica. Ed è stato anche un confronto su alcune questioni particolari come la gestione consorziata dei servizi, a partire da quella della cura dell’ambiente. Obiettivo della missione, hanno spiegato i coordinatori di Felcos, è anche rafforzare le relazioni tra gli enti locali palestinesi e gli enti locali italiani, umbri in questo caso”.
Nell’accogliere la delegazione di sindaci palestinesi, il sindaco ha ricordato che “la Città di Assisi è gemellata con Betlemme grazie a un patto di amicizia siglato oltre 30 anni fa, era il 1989, e anche in virtù di questo vogliamo ribadire la nostra vicinanza alle istituzioni e al popolo palestinesi nel cercare e raggiungere gli obiettivi dell’agenda 2030. È il momento, dopo due anni di pandemia, di recuperare il tempo perduto e attuare al più presto azioni concrete che confermino la nostra collaborazione e il nostro impegno anche verso realtà internazionali che sono collegate a noi da storia e relazioni”.
Il sindaco ha poi rammentato l’appello sottoscritto insieme al vescovo e ai frati l’anno scorso per invocare con forza la pace in Terra Santa, per mezzo del dialogo come insegna San Francesco con il suo esempio e Papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti. Questi i nomi dei componenti della delegazione palestinese: Musa F.M. Hadid, presidente di Apla (Associazione palestinese delle autorità locali e vice presidente del Consiglio nazionale palestinese); Abdallah I.A Anati, segretario generale Apla; Areej S.A. Assi, sindaca della municipalità di Beit Liqia; Mahmoud S.B. Barham, sindaco di Beita; Moin A. S. Demandi, sindaco di Howarra; Yousef M. Y. Alkhawaja, sindaco di Nilin; Widad T. O. Qadi, coordinatrice progetto Apla.
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