Cominciano i lavori al teatro Metastasio, dopo anni di abbandono, qualche spettacolo in occasione di Universo Assisi e mostre o appuntamenti per il Natale, e con un anno di ritardo rispetto all’annuncio di fine marzo 2018 come data di inizio dei lavori e del 2018 come anno definitivo del rilancio della struttura.
Questa mattina (6 giugno 2019) è stata regolamentata la viabilità lungo le strade che gravitano nella zona dove si trova il Teatro Metastasio il cui edificio è interessato dai lavori di ristrutturazione. Qualche disagio per il divieto di circolazione per tutti i veicoli in via Portica, via Fortini, via San Francesco e via Merry del Val al fine di far procedere all’allestimento del cantiere e dei ponteggi. La ditta incaricata dei lavori ha montato i ponteggi sulla Piazzetta Verdi e sull’area a margine della scalinata.
Comincia così la riqualificazione di uno contenitori culturali assisani. L’obiettivo dei lavori al teatro Metastasio è di creare uno spazio che, a pochi passi da Piazza del Comune, possa diventare (come anticipato nei mesi scorsi dal sindaco Stefania Proietti) un teatro ai convegni, dal cinema al balletto, dalla lirica all’operetta. Gli interventi previsti riguardano il rifacimento di pavimenti e rivestimenti; la sostituzione delle sedute esistenti con poltroncine più spaziose e comode; la sistemazione dell’area palcoscenico e del fondale; la fornitura e posa in opera del sipario e delle arie; l’adeguamento dell’impianto elettrico e degli impianti luci e sonoro; l’impianto termico e di climatizzazione estiva mediante l’installazione di una macchina frigorifera ed una Unità di trattamento aria che migliorerà notevolmente il comfort ambientale.
Infine, verranno potenziati anche l’impianto antincendio e le vie d’esodo. Al termine dei lavori al teatro Metastasio, il “nuovo” spazio sarà in grado di ospitare 235 spettatori in platea cui si sommeranno 3 posti per spettatori diversamente abili e 112 posti in galleria per un totale di 350 posti a sedere. Il teatro riavrà anche il restauro del fondale ottocentesco dipinto dal pittore ascolano Raffaele Fogliardi nel 1839. La grande tela, ritrovata nel 2011, fu simbolicamente riconsegnata alla città ma poi se ne persero nuovamente le tracce, fin quando nel 2016 l’opera fu ritrovata e messa in sicurezza in un locale di proprietà comunale.
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