Musei, biblioteche e archivi diocesani aprono le porte ad addetti ai lavori, appassionati e semplici visitatori desiderosi di conoscere l’inestimabile patrimonio storico e culturale che contengono. Per questo il museo diocesano di San Rufino e la biblioteca vescovile presso la Curia diocesana (piazza Vescovado 3) partecipano all’evento “Aperti al Mab 2019 Musei archivi biblioteche ecclesiastici” in corso fino a domenica 9 in tutta Italia.
La diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino organizza, sabato 8 giugno dalle 10 alle 12, una visita guidata alla biblioteca con cenni sulla sua istituzione, storia e natura. Si potranno ammirare i volumi più preziosi dal ‘500 ai giorni nostri. Tra i testi più importanti ci sono le “Cinquecentine” che contengono per esempio alcuni argomenti particolari come quello sulla medicina dei cavalli, o la descrizione dell’Italia a quell’epoca, gli Incunaboli, il “Magnificete civitatis Asisii statute”. C’è poi un volume del 1700 in cui si disquisisce sull’anima delle bestie, mentre rappresenta sicuramente un patrimonio importantissimo tutta la collana (103 volumi) di Gaetano Moroni. Si potranno dunque scoprire tante curiosità nascoste tra gli scaffali della biblioteca che contiene oltre 15 mila libri.
L’altro appuntamento di Aperti al Mab 2019 organizzato dalla Diocesi si terrà domenica 9 giugno dalle ore 21 al museo diocesano dove sono previste visite guidate gratuite al campanile della cattedrale di San Rufino, tra le architetture medievali i visitatori potranno godere della suggestiva visione notturna della città. Il progetto è promosso dall’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Cei insieme all’Associazione musei ecclesiastici italiani (Amei), all’Associazione archivistica ecclesiastica (Aae) e all’Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani (Abei) ha l’obiettivo di rilanciare il ruolo svolto da ogni istituto culturale sul territorio e nei confronti della sua comunità.
Infine, L’Archivio storico della Basilica e Sacro Convento di San Francesco in Assisi apre le sue porte per una conversazione sul Fondo diplomatico, dove si conservano le prime lettere pontificie dirette all’Ordine dei Frati Minori Francesco vivente e i successivi documenti riguardanti la straordinaria basilica costruita in onore del Santo, nota in tutto il mondo. A illustrarli saranno il prof. Andrea Maiarelli e la dott.ssa Cristina Roccaforte. Verranno presentato alcune caratteristiche del Fondo attraverso la visione diretta dei documenti gli studiosi racconteranno il progetto finalizzato a facilitarne la fruizione e l’accesso. A seguire una visita in anteprima alla Cappella di S. Nicola della Basilica inferiore, dove il direttore del Museo del Tesoro, Fra Juan Carlos Castillo Blanco, illustrerà la nuova sistemazione delle reliquie di san Francesco.
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