(Flavia Pagliochini) Un lento ritorno alla normalità – ma in alcune zone si è spalato anche domenica e ieri – dopo l’alluvione che ha colpito venerdì Assisi e Bastia Umbra, facendo esondare il Tescio e a seguire il Chiascio. Intanto il sindaco di Assisi Stefania Proietti e il sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti hanno chiesto a Regione e Prefettura l’istituzione di un tavolo per valutare complessivamente i danni derivati dall’ondata di maltempo che a una prima stima appaiono ingenti.
Oltre al bosco di San Francesco e alla zona di San Vetturino, a finire sott’acqua anche via Firenze nel centro di Bastia Umbra. I cittadini puntano il dito sulla scarsa manutenzione delle forazze – al netto della precipitazione eccezionale, nel centro storico di Assisi, dove l’acqua ha scorso copiosa, sono diverse le fogne piene di spazzature, erbacce e terra, ma le segnalazioni sono rimaste inascoltate – e anche sulla mancata pulizia del Tescio, solitamente un torrente per lo più secco che venerdì si è trasformato in un fiume d’acqua che ha portato via alberi, rami ed erbacce varie. A ripulire la zona del mulino i rionali del Fornaci, mentre domenica si sono mossi gli aderenti al Movimento dello Sconforto Generale; Virtus Assisi giovanile in azione invece a Bastia Umbra, come riportato su Assisi Sport. I tecnici di Provincia e Regione e il personale della protezione civile sono intervenuti nei luoghi più colpiti, in particolare nella zona di montagna dove il fiume Tescio è esondato in più punti portando con sé detriti di notevoli dimensioni ed erodendo gli argini. (Continua dopo il video con il fiume d’acqua nel centro storico di Assisi – link diretto)
Dopo il maltempo sono ancora in corso i lavori sulle strade comunali e quelle di montagna, nei tratti invasi dalle pietre e dai detriti portati dalla piena del fiume: tra Ponte Grande e Santa Maria di Lignano sono stati risolti alcuni smottamenti di lieve entità, garantendo la percorribilità della via, verso i Tre Fossi si è verificata una frana di una certa consistenza prima della chiesa, la strada è stata ripristinata e riaperta dalle 17 del pomeriggio di domenica. Tra i Tre Fossi e Santa Maria di Lignano altre piccole 5 frane, in località La Colombaia, avevano causato la chiusura della strada, anche qui è stato completamente riaperto il transito. È stata poi messa in sicurezza la strada che porta a Sant’Anna con le relative segnalazioni. Le strade “bianche” di montagna, come Metola, Concia, Catecuccio, Cacciabalorda, necessitano di una messa in sicurezza, la percorribilità è comunque assicurata anche se gli effetti del maltempo si sono fatti sentire in maniera profonda. Il percorso verde tra Assisi e Bastia è chiuso in diversi tratti dove sono stati erosi gli argini.
La Protezione civile comunale, insieme alla Protezione civile regionale, sta effettuando il censimento dei danni, pertanto i cittadini del territorio comunale di Assisi che hanno subìto danni dall’esondazione o dagli smottamenti possono segnalarlo ai numeri 075 – 8138431 e 812820 oppure tramite email a protezionecivile@comune.assisi.pg.it. A Bastia Umbra invece i cittadini interessati dall’evento dell’esondazione, possono rivolgersi ai seguenti numeri 075 – 8018225 e 8018203 (orario di ufficio: dal lunedì al venerdì 8.30-13.00 e martedì e giovedì 15.00 – 17.30) oppure scrivere alla seguente email info@comune.bastia.pg.it
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