Comincia a svelarsi il “nuovo” muretto di San Francesco, alzato a un metro per motivi di sicurezza e assicurativi. Come già anticipato nei giorni scorsi l’intervento si sta per concludere, in tempo per la manifestazione settembrina del Cortile di Francesco.
I lavori, nelle scorse settimane, avevano destato un vespaio di polemiche perché erano cominciati senza comunicazione alcuna né dal Comune (che sul tema è silente da settimane nonostante sia stato più volte chiamato a intervenire) né dal Sacro Convento (che, pur spiegando l’intervento, aveva risposto in maniera ironica ai cittadini preoccupati).
Nel frattempo un cittadino volenteroso (dopo che comunque nel frattempo alcune spiegazioni, soprattutto relative all’altezza, erano già circolate) ha chiamato la Sovrintendenza che ha confermato che il muretto di San Francesco sarebbe stato alzato complessivamente a un metro, senza nessun rischio di “bloccare” il panorama. La Sovrintendenza aveva inoltre confermato di aver bocciato l’ipotesi inferriata (valutata da alcuni di minor impatto e maggior sicurezza) perché sarebbe risultata “posticcia”, in quanto aggiunta sopra un manufatto già esistente.
Nel mezzo, come detto, la mobilitazione social (con un gruppo da mille iscritti contro il muro, anche se molti sono di fuori città e altri si erano iscritti per avere informazioni, pronti a fare fuoco e fiamme ma ‘sbollitisi’, in parte, dopo aver ricevuto le rassicurazioni) e la presa di posizione di Italia Nostra. L’associazione, oltre a denunciare “la chiusura del prato e della piazza contrari alla vocazione storico – culturale e religiosa del luogo”, ha invitato i francescani a seguire “non solo a parole gli ideali di semplicità, apertura e condivisione tanti cari a San Francesco” e la Soprintendenza “a far conoscere quali valutazioni abbia svolto al riguardo”. Ora il muretto di San Francesco viene finalmente svelato: il cantiere dovrebbe essere smontato a giorni.
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