Si è dato alla fuga coprendo con la mano la targa della moto fino a toglierla, dopo essere stato notato dagli agenti mentre si produceva in manovre spericolate, impennata inclusa. Per questo un diciottenne neo patentato si è visto contestare numerose violazioni al Codice della Strada per sanzioni complessive di circa 500 euro, alle quali si aggiungeva la decurtazione sulla patente di 40 punti con conseguente ritiro, e un fermo amministrativo di tre mesi imposto sul motociclo.
Nei giorni scorsi gli agenti del commissariato della Polizia di Stato di Assisi impegnati in servizio di controllo del territorio, nel transitare lungo le strade della periferia di Assisi, notavano un motociclo che marciava
accelerando improvvisamente e mettendosi pericolosamente ad impennare. Immediatamente, gli agenti, agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca intimavano al centauro di fermarsi ma questi, alla vista della polizia, anziché arrestare la propria corsa, riusciva ad evitare l’autovettura di servizio dandosi alla fuga, coprendo con la mano sinistra la targa della moto sino a sfilarla dal proprio supporto ed infilarla all’interno del giacchetto.
Iniziava così un inseguimento che terminava poco dopo quando gli agenti riuscivano a fermare in sicurezza il motociclo che tra l’altro, una volta fermato, è risultato privo di specchietto e frecce. I poliziotti hanno identificato il giovane, un 18enne, neo patentato. Al ragazzo venivano contestate numerose violazioni al Codice della Strada per sanzioni complessive di circa 500 euro, ai quali si aggiungeva la decurtazione sulla patente di 40 punti e ritirata la patente, sul motociclo imposto un fermo amministrativo di tre mesi.
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