Una multimilionaria grazie alla mozzarella, che deve l’origine della sua fortuna al Caseificio Brufani di Santa Maria degli Angeli. Lei è Paula Lambert, americana di Fort Worth, Texas, che nel 1973 venne in Italia, a Perugia, a studiare l’italiano e la sua storia è raccontata dal Dallas Observer (e da Umbria24.it) che riprende anche un’intervista realizzata 12 anni fa dal Millionarie Blueprint Magazine.
“Subito dopo il college – raccontava Paula Lambert – convinsi la mia famiglia a mandarmi in Italia a studiare la lingua. Dopo alcune ricerche in biblioteca, feci domanda e venni accettata alla favolosa Università per stranieri di Perugia e anche i miei genitori si convinsero per la fama dell’università. In effetti, mi accorsi che era meritata: il metodo era imparare la lingua praticandola veramente in quella città piccola e accogliente, misurandoci con vita reale dei perugini”.
Nel 1981, Paula Lambert tornò a Perugia da amici, e assaggiò una caprese: la mozzarella era del caseificio Brufani di Santa Maria degli Angeli, i cui proprietari, in circa un mese di apprendistato, insegnarono alla Lambert a fare la mozzarella fresca. Fu poi Giovanni Marchesi, professore in un’università del Nord Italia, a disegnare un piccolo caseificio sul modello di quello umbro di Mauro Brufani per impiantarlo a Dallas. “Con quello e un investimento di 50 mila dollari messi da me e altre due amiche, è nata The Mozzarella Company”, ricorda la Lambert.
Marchesi si trasferì per un breve periodo in America e le foto dei maestri italiani con cui Paula Lambert ha lavorato, sono ancora sui muri dell’azienda, che ancora produce mozzarella fresca tutti i giorni e a mano. Il suo business plan era per produrre 100 libbre di mozzarella a settimana, oggi ne vende oltre cinquemila, ed è multimilionaria. “Mi dicono: perché non compri dei macchinari? Ma io – conclude Paula Lambert – continuo a fare la mozzarella a mano, proprio come ho imparato a Perugia”. Una tradizione confermata da Marchesi, che un paio d’anni fa è tornato negli Stati Uniti per verificare che i fondamentali appresi in un piccolo caseificio di Santa Maria degli Angeli non fossero abbandonati.
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