Percorsi meccanizzati dei parcheggi della città, non si ferma la mobilitazione di Andrea Angelucci, oggi anche delegato per il centro storico di Assisi della Confartigianato di Perugia. “Ho scoperto delle cose che mi hanno a dir poco sconcertato” dice Andrea Angelucci che da mesi si batte, anche a nome di altri cittadini e operatori commerciali e come delegato per il centro storico di Assisi della Confartigianato di Perugia, per la rimessa in pristino delle scale mobili del parcheggio di Porta Nuova, gestito da Saba.
Secondo le pec e i documenti pubblicati da Angelucci, che a breve interesserà la Procura della Repubblica con una denuncia, “La Provincia di Perugia – Servizio Progettazione Viaria Espropri e Demanio scrive che dal 29 settembre 2018 non è consentito il Pubblico Esercizio sulle scale mobili di Porta Nuova in quanto il nulla osta tecnico alla sicurezza è scaduto’. Ma l’impianto che ha funzionato fino al 15 novembre 2019”. Le ricerche sui percorsi meccanizzati dei parcheggi di Assisi – scrivono la Nazione Umbria in edicola giovedì 24 giugno 2021 (ma la notizia è stata pubblicata anche sul Messaggero Umbria della stessa data) hanno consentito di individuare altre situazioni da chiarire, risalenti anche a quindici anni fa. “Per il parcheggio di Piazza Matteotti – dice Angelucci – l’Ufficio della Provincia evidenzia come, dalla data del 05 settembre 2006 ad oggi, non abbia ricevuto dal Comune di Assisi o da altri soggetti alcuna comunicazione per nuove richieste di autorizzazione per l’attivazione di nuovi impianti fissi ad uso pubblico. Per il parcheggio di Moiano, infine, la Provincia rileva che attualmente non è consentito il pubblico esercizio dell’ impianto meccanizzato in quanto mancante dell’autorizzazione”.
E, nella serata di giovedì, arriva la secca replica della giunta Proietti. L’amministrazione comunale di Assisi smentisce categoricamente le affermazioni relative all’ irregolarità delle scale mobili e degli ascensori della città che risultano al contrario perfettamente funzionanti (tranne la scala mobile di Porta Nuova in corso di rifunzionalizzazione, come noto) e sicuri. Pertanto, di fronte a dichiarazioni demagogiche e strumentali che rischiano di creare sconcerto e allarme nella comunità e nei potenziali visitatori e turisti, l’amministrazione ha deciso di tutelarsi in ogni sede legale, dando mandato agli avvocati di esperire ogni azione civile e penale”.
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