“A cosa serve una piazza del Comune chiusa nei periodi di bassa stagione? Perché continuare su una linea, in una città turistica ‘spezzata in due’, che non porta nulla a chi ci lavora da mattina a sera?”. Se lo chiedono nuovamente alcuni commercianti di Assisi dopo che in questi giorni, con le poche presenze turistiche, osservano una Piazza del Comune praticamente deserta, dove a fare i protagonisti assoluti non sono i turisti o i passanti, ma i cartelli di divieto di accesso che non consentono, come ormai ben si conosce, l’attraversamento della stessa ai mezzi a due e quattro ruote.
Detto che ci sono stati anche apprezzamenti da chi sostiene che le città turistiche, specialmente nei centri storici, debbono adattarsi a tali situazioni e a tali chiusure, rimane il problema della bassa stagione. L’ordinanza è contestata e discussa da molti perché, nonostante i turisti non ci siano, rimane in vigore. E in diversi tornano a chiedere la riapertura. Perché vedere una Piazza del Comune chiusa e quasi deserta in questo novembre piovoso non piace ai più.
A lamentarsi sono nuovamente i commercianti del centro storico, i tanti negozianti che spesso devono fare giri “lunghi” per attraversare la città. L’immagine della Piazza del Comune sotto al cielo grigio di novembre appare desolante e piace ben poco. Due cartelli (o più) che balzano agli occhi con lo sfondo di una piazza vuota (o quasi). Uno scenario che invita a una riflessione, almeno relativamente ai periodi con minore presenza turistica, che appare quantomeno auspicabile.
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