Rapina all’Eurospin a Santa Maria, 33enne cittadino straniero viene condannato a 2 anni e tre mesi. Nella mattinata del 4 ottobre, i militari della Stazione Carabinieri di Santa Maria degli Angeli hanno notificato l’ordine di carcerazione ed il contestuale decreto di sospensione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Perugia nei confronti di un trentaquatrenne residente ad Assisi, che nel marzo del 2020 si era reso responsabile di una rapina impropria all’interno del supermercato a Santa Maria degli Angeli. L’uomo è stato condannato alla pena di 2 anni e 3 mesi di reclusione, nonché al pagamento di una multa di 440,00 euro. All’epoca, era stato tratto in arresto in flagranza di reato dal personale del Commissariato di Assisi, che lo aveva fermato mentre tentava di uscire dal supermercato di via Diaz con quattro paia di scarpe di una nota marca del valore di circa 180 euro.
La rapina all’Eurospin era avvenuta a marzo 2020. L’uomo aveva strattonato e colpito con violenza l’operatrice di sicurezza della struttura che aveva notato i suoi movimenti sospetti e tentato di fermarlo, ma era stato scoperto e arrestato dalla polizia di Stato di Assisi, previo rocambolesco inseguimento durante il quale l’uomo aveva anche tentato di disfarsi della refurtiva.
Nello specifico il 34enne aveva provato a pagare con il bancomat un paio di scarpe di un noto marchio sportivo, accampando la scusa di non ricordarsi il pin della sua carta. Una volta vistosi annullare lo scontrino, il ragazzo ha tentato di uscire. Ma mentre si stava dirigendo verso la porta, è stato notato dall’addetta alla sicurezza in servizio presso il supermercato. All’interno dello zaino che l’uomo portava in spalla, infatti, la guardia di sicurezza aveva notato altre paia di scarpe che fuoriuscivano dalla cerniera. A quel punto l’addetta ha invitato l’uomo a restituire il maltolto, che ovviamente il ladro non aveva pagato ma il giovane, vistosi smascherato, ha tentato di fuggire con una mossa fulminea. Arrestato per il reato di rapina, è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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