Riaperta, dopo la segnalazione dei pendolari, dei residenti e dei commercianti della zona, la sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Santa Maria degli Angeli. Lo rende noto Rete Ferroviaria Italiana, ricordando tra l’altro (a proposito delle altre ‘carenze’ segnalate, come l’assenza di una biglietteria aperta al mattino) che negli orari di chiusura della biglietteria, sono attive due emettitrici self-service, considerate a tutti gli effetti una fonte di informazione (sugli orari, sui prezzi….) oltre che un punto vendita; che l’edicola della stazione è punto vendita autorizzato di biglietti Trenitalia. Infine, in caso di manifestazioni particolari per cui si prevede un picco di passeggeri, l’orario di apertura della biglietteria viene esteso e viene predisposta anche la presenza in stazione di un agente di customer care, come nel caso della firma del Manifesto di Assisi la scorsa settimana.
Nei giorni scorsi al Corriere dell’Umbria, sempre sulla chiusura della sala d’aspetto della stazione, Rfi aveva spiegato che riguarda la cartellonistica assente, questa è stata “affissa sulla porta della sala di attesa per tutta la durata dei lavori e sino a pochissimi giorni fa. Non è chiaro se sia stata staccata dall’impresa, vista l’imminenza della riapertura, o da qualcuno non autorizzato a farlo, ma finché era presente era affissa formato A3 orizzontale in doppia lingua (inglese-italiano) contenente anche le indicazioni alternative per i viaggiatori. Inoltre, il restauro egli affreschi di una sala di attesa e di porzioni di atrio principale sono durati circa 50 giorni (comprese le festività natalizie). I tempi si sono allungati – concludeva la nota – in quanto RFI ha aspettato la disponibilità della Soprintendenza in qualità di supervisore ed Ente direttamente interessato, per un sopralluogo congiunto effettuato a gennaio”.
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