Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un 46enne, di origini straniere, fermato dopo aver ceduto una dose a un 28enne. La piazza di spaccio gestita all’uomo era quella di Bastia Umbra. L’attenzione degli agenti, che si trovavano in un parcheggio pubblico nei pressi dell’Ufficio Postale della cittadina, è stata attirata dal sopraggiungere di un’autovettura che aveva arrestato la sua marcia lasciando il motore e i fari accesi. Poco dopo, i sospetti hanno trovato conferma con il sopraggiungere di un altro veicolo.
I poliziotti hanno notato che i due conducenti, senza scendere dalle auto, si sono scambiati qualcosa dal finestrino. A quel punto hanno deciso di intervenire. Il cliente è stato fermato a bordo della sua autovettura dopo aver ripreso la corsa e ha consegnato spontaneamente agli agenti la dose di cocaina, ancora confezionata in un involucro in cellophane, acquistata poco prima al prezzo di 70 euro. Lo spacciatore, accortosi della presenza dei poliziotti, ha cercato di nascondere lo stupefacente all’interno del sottoscocca di un autocarro che si trovava nelle adiacenze del veicolo.
Le sue manovre però, per quanto repentine, non sono sfuggite all’occhio attento degli agenti che sono riusciti così a recuperare 16 involucri di cocaina del peso di circa 11 grammi. Dentro il suo portafogli e nella tasca del giubbino sono stati trovati anche 240 euro in banconote di diverso taglio. Sia lo stupefacente e che il denaro, risultato essere provento dell’attività illecita, sono stati posti sotto sequestro. Per il 46enne è scattato l’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione del Pubblico Ministero di turno è stato condotto presso il carcere di Capanne-Perugia.
© Riproduzione riservata