Dalla scorsa settimana, presso il parcheggio Giovanni Paolo II, sono attive tre nuove stazioni di ricarica dedicate ai veicoli elettrici a disposizione sia dei clienti Enel X Way sia di coloro che hanno altri operatori. Risale a febbraio la segnalazione ad Assisi News sul fatto che fosse impossibile poter ricaricare un’auto elettrica nelle colonnine elettriche di Assisi centro storico e di Santa Maria degli Angeli.
“I primi problemi alle colonnine elettriche si sono verificati ad Assisi centro storico, dove peraltro le colonnine sono vicine ai principali parcheggi e utili anche ai turisti; a seguire i problemi si sono verificati a Santa Maria degli Angeli e al momento la colonnina funzionante più vicina è quella di Capodacqua”, spiegavano i lettori. E ora la giunta intensifica così il piano di installazione delle colonnine per la ricarica di auto elettriche sul territorio comunale.
Dopo l’attivazione in viale Giovanna di Savoia, viale Guglielmo Marconi, Viale Vittorio Emanuele II e a Santa Maria degli Angeli in via Los Angeles, arrivano dunque le colonnine al parcheggio Giovanni Paolo II. “Nel continuare l’opera di diffusione della sostenibilità ambientale, grazie agli accordi con Enel X Way e in questo caso con Saba, la società che gestisce i parcheggi, gli uffici tecnici dell’amministrazione comunale stanno lavorando alacremente per completare il piano di attivazione di ulteriori stazioni di ricarica per auto elettriche in tutta l’area del Comune di Assisi”, si legge in una nota.
“La Città Serafica, considerata la patria dell’ecologia integrale, ha sempre privilegiato – ha affermato il sindaco Stefania Proietti – le azioni concrete indirizzate a rendere il centro e le frazioni più sostenibili dal punto di vista ambientale e l’incremento delle stazioni di ricarica è un segnale importante perché anche con gesti individuali e significativi si può contribuire a rendere meno inquinato il nostro territorio, la somma dei singoli comportamenti riesce a essere una forza nel far diventare il nostro mondo più pulito e più sostenibile”.
© Riproduzione riservata
